Le ragioni di Act

Nel rispetto di una visione del trasporto pubblico locale fondata sulla socialità del servizio e sull´orientamento al cittadino, l´Azienda Consorziale Trasporti di Reggio Emilia ha promosso negli ultimi anni una

Nel rispetto di una visione del trasporto pubblico locale fondata sulla socialità del servizio e sull´orientamento al cittadino, l´Azienda Consorziale Trasporti di Reggio Emilia ha promosso negli ultimi anni una serie di iniziative, mirate da un lato a elevare la qualità del servizio erogato e dall´altro ad aumentare le capacità competitive dell´Azienda sul nuovo mercato liberalizzato del TPL (un mercato che, proprio in virtù della sua connotazione sociale, non offre grandi margini di remunerazione alle imprese che vi operano, le quali spesso stentano a raggiungere l´equilibrio del conto economico).

Tra le altre iniziative promosse, tra il 1998 e il 2001 ACT ha dato vita ? in accordo con le organizzazioni sindacali – a un innovativo contratto aziendale di secondo livello, che prevede il riconoscimento di un premio di risultato per tutti i dipendenti dell´azienda, legato al positivo andamento del conto economico aziendale e al raggiungimento di una serie di obiettivi aziendali preconcordati, volti a incrementare la produttività, qualità e competitività dell´Azienda.

Per tutto il corso del quadriennio 1998/2001, il Consorzio ACT ha pienamente onorato i suoi impegni, riconoscendo a tutti i suoi dipendenti un premio di risultato consistente, fissato ? nella misura massima prevista nel corso dei quattro anni di vigenza del contratto integrativo aziendale – in 2065 euro su base annua. Come previsto dagli accordi stipulati con le organizzazioni sindacali, l´Azienda ha poi riconosciuto gli obiettivi strutturali raggiunti ai lavoratori coinvolti corrispondendo loro dal 2002 il consolidamento del premio di risultato, fissato in 1.050 euro su base annua.

Premesso che l´istituto del premio di risultato, introdotto dall´Accordo Nazionale del 25 luglio 1977, è assolutamente facoltativo e che non sussiste, pertanto, in capo ad ACT alcun obbligo di corrispondere ai dipendenti un premio di risultato (lo strumento in questione rientra infatti nell´ambito della libertà negoziale delle parti, visto che l´art. 6 del Contratto Nazionale prevede che ´al fine di migliorare i risultati aziendali con il concorso del fattore lavoro, aziendalmente possono essere raggiunti accordi di secondo livello con i quali definire un premio di risultato´), il Consorzio ACT riconferma la sua disponibilità a riconoscere anche per gli anni a venire, a tutti i suoi dipendenti, un premio di risultato, ma chiede alle rappresentanze sindacali di ridiscutere e ridefinire i fattori che lo determinano, cioè di mettere meglio a fuoco ? insieme ? i parametri qualitativi e quantitavi (es. obiettivi di recupero produttività, di posizionamento competitivo, di miglioramento dei risultati economici dell´azienda), in base ai quali il premio di risultato potrà venire erogato, dopo la misurazione a consuntivo dell´effettivo raggiungimento degli obiettivi concordati.

Solo così il premio di risultato potrà divenire reale fattore di sviluppo e prosperità per l´Azienda, e garantire un livello di qualità del servizio sempre maggiore per i suoi utenti/clienti.

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