Act: ´Siamo disposti al confronto, nessuna preclusione al premio di risultato. Prima di discutere di cifre, definiamo però i criteri che lo determinano´
AE: ´Si al contratto aziendale di secondo livello, ma solo in coerenza con il contratto collettivo nazionale di lavoro´

Act e Ae si confrontano con i sindacati di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Faisa-Cisal e Ugl  per il rinnovo contrattuale. Ad ospitare l´incontro i locali della Prefettura lunedì 10 gennaio dove si è respirata una soddisfazione tangibile.

Se la direzione di AE, si è detta disponibile a riavviare il confronto sul contratto integrativo aziendale ´purchè questo avvenga nel rispetto della normativa, cioè in coerenza con quanto disposto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro autoferrotranvieri (con specifico riferimento all´art. 6 del CCNL 97), il Consorzio ACT non ha esitato a riconfermare la propria disponibilità a riconoscere anche per gli anni a venire a tutti i suoi dipendenti, un premio di risultato. La disponibilità di Act è  confermata da una richiesta ben precisa fatta ai sindacati per mettere a segno discussione e ridefinizione dei fattori che determinano il premio di risultato stesso ´chiediamo di mettere meglio a fuco – insieme – i parametri qualitativi e quantitativi  (es. obiettivi di recupero produttività, di posizionamento competitivo, di miglioramento dei risultati economici dell´azienda), in base ai quali il premio di risultato potrà venire erogato, dopo la misurazione a consuntivo dell´effettivo raggiungimento degli obiettivi concordati – spiegano in Act – Solo così il premio di risultato potrà divenire reale fattore di sviluppo e prosperità per l´Azienda, e garantire un livello di qualità del servizio sempre maggiore per i suoi utenti/clienti´.

Tutte le ragioni di Act sono state inserite in un comunicato ufficiale che vi proponiamo integralmente

La Direzione di AE, nel ringraziare il Prefetto per l´importante ruolo di mediazione svolto per tutta la durata dell´incontro ´potrà riconoscere un premio di risultato, che – in previsione anche della gara per l´affidamento del servizio di trasporto pubblico di Reggio Emilia e provincia espletata entro la fine del 2003 ? dovrà stabilire nuovi criteri, certi e misurabili, per la sua determinazione (in termini di recupero di efficienza e di produttività)´.

Manuela Michelini – clickmobility.it