Catanzaro. Nuova filosofia dei trasporti in Calabria: l´assessore Stillitani presenta la proposta tecnica del nuovo Piano regionale

Catanzaro. Nuova filosofia dei trasporti in Calabria: l´assessore Stillitani presenta la proposta tecnica del nuovo Piano regionale

Il nuovo PRT si pone come piano-processo, ovvero aperto ad una revisione in progress delle variabili che indentificano il territorio Illustrati gli elementi essenziali della proposta tecnica del nuovo Piano

Il nuovo PRT si pone come piano-processo, ovvero aperto ad una revisione in progress delle variabili che indentificano il territorio

Illustrati gli elementi essenziali della proposta tecnica del nuovo Piano Regionale dei Trasporti – Programmazione delle infrastrutture di Trasporto e dei Servizi in Calabria. A presentarli nel dettaglio è lo stesso assessore regionale ai Trasporti della Regione Calabria, Francescantonio Stillitani, assistito dal Direttore Generale dell´Assessorato, Antonino Izzo, e dai tecnici dell´Ecosfera Spa (Lutri e Perrotta), l´azienda che lo ha redatto.
Il piano, come già abbiamo avuto modo di spiegare, al momento è stato approvato dalla Giunta regionale ma deve ancora passare al vaglio del Consiglio regionale.

Grazie al nuovo PRT la Regione avvia un importante processo di pianificazione. Sul piatto troviamo due obiettivi importanti. Da un lato la riconnessione del territorio regionale con il contesto nazionale ed internazionale e dall´altro il consolidamento e miglioramento dei collegamenti e dei servizi di trasporto interni. Due elementi importanti attraverso i quali la Regione punta al superamento di una immagine tanto consolidata quanto in rapida via di trasformazione: quella di una Calabria come periferica propaggine del continente europeo, la cui struttura fisica e debolezza insediativa incidono negativamente su quel sistema delle relazioni e della mobilità che struttura gli scambi culturali, e conomici, turistici.

´E´ un passaggio importante per la regione – sostine l´assessore Francescantonio Stillitani – poichè si tratta dell´aggiornamento del vecchio PRT, risalente a sei anni addietro. Il Piano modifica la filosofia dei trasporti in Calabria, alla luce delle novità (nuove infrastrutture come il Porto di Goiaia Tauro) e prevede l´alta velocità fino a Reggio Calabria, la modernizzazione delle ferrovie della zona jonica, la rivalutazione della portualità, sopratutto turistica, e degli aeroporti, la modernizzazione della viabilità, in una integrazione di rete, che oltre alla velocizzazione del trasporto merci, prevede una realtà a rete, integrata, per il tarsporto dei passeggeri. Ciò per togliere la Calabria dall´isolamento, integrarla con l´Europa e crearne il conseguente sviluppo´.

Requisito primario dell´aggiornamento e adeguamento del PRT della Calabria è quello di porsi come piano-processo, aperto cioè ad una revisione in progress delle variabili che indentificano il sistema territorio – trasporti e che influiscono, quindi, sulla formazione e sulla valutazione delle politiche di intervento nel settore.

Il PRT contiene le azioni e le misure che contribuiranno ad una riduzione o ad un superamento delle criticità mediante il raggiungimento di un migliore grado degli obiettivi specifici, posti a base, e cioè l´attuazione di un efficace ed efficiente modello di trasporto passeggeri, basato sull´utilizzo di un sistema ferroviario regionale, che possa incidere, decisamente, sul taglio modale dei flussi, assumendo che, in prospettiva, tale sistema possa affiancarsi con nuovi servizi ferroviari di alta velocità e alta capacità per supportare uno sviluppo sostenibile della mobilità regionale.
Altro punto è il potenziamento dell´intermodalità merci e, in generale, dell´offerta logistica regionale, da attuarsi attraverso il miglioramento delle prestazioni della rete ferroviaria e mediante la creazione di un sistema di supporto logistico, sufficientemente diffuso e articolato, maggiormente adeguato alle esigenze degli operatori del settore.

Tra gli interventi infrastrutturali, il PRT prevede la rimodernizzazion delle infrastrutture stradali (potenziamento A3 e realizzazione E90), privilegiando i collegamenti trasversali; la modernizzazione della rete ferroviaria, tirrenica e jonica; la realizzazione di un aeroporto nell´area della Sibaritide. Il sistema portuale, dominato dal ruolo nazionale e internazionale di Gioia Tauro, prevede interventi e strategie volte alla valorizzazione e rifunzionalizzazione delle strutture esistenti o all´incremento di nuove, che presentino adeguate potenzialità di traffico, e lo sviluppo della portualità turistica, con la creazione dei relativi servizi.

Il PRT non dimentica la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, mentre la rete ferrovairia deve essere portata alla capacità concorrenziale per il trasporto merci, attualmente molto costoso su strada. L´analisi complessiva condotta sul sistema del trasporto merci mette in evidenza l´estenza di nodi logistici, localizzati in alcune aree della regione; aree strategiche sia per traffici, sia per funzioni, sia ancora per forti realtà locali. Le aree individuate riguardano la piana di Lamezia Terme (CZ), il porto di Gioia Tauro, la piana di Sibari, l´area cosentina e crotonese ed, in fine, l´area di Reggio Calabria.

Manuela Michelini – clickmobility.it

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