Pistoia. Bando e mobilità del futuro ripartono dallo studio sul trasporto pubblico e privato locale

Pistoia. Bando e mobilità del futuro ripartono dallo studio sul trasporto pubblico e privato locale

La Provincia ha commissionato i dati dello studio alla Sintagma di Perugia Pistoia guarda all´assegnazione del servizio di trasporto pubblico e si prepara di tutto punto commissionando uno studio sul

La Provincia ha commissionato i dati dello studio alla Sintagma di Perugia

Pistoia guarda all´assegnazione del servizio di trasporto pubblico e si prepara di tutto punto commissionando uno studio sul trasporto pubblico e privato locale.
Capire come si muove la gente, cosa chiede e quali sono i problemi ha convinto la Provincia a promuovere uno studio dettagliato in merito, messo a punto dalla società Sintagma di Perugia.

Mauro Mari, assessore alla Viabilità della Provincia, nel presentare il documento ha sottolineato l´importanza di uno strumento capace di raccogliere dati recentissimi ottenuti tramite interviste realizzate sui mezzi pubblici e alle aree di servizio autostradali. Dati che la Provincia sta utilizzando per la programmazione del lavoro futuro sulla mobilità. Infatti la Provincia in autunno pubblicherà il bando per l´affidamento del trasporto pubblico locale e questi dati offrono un ritratto veramente utile per la stesura del bando stesso. Gli elementi dello studio verranno utilizzati anche per il Piano Territoriale di Coordinamento e saranno utili anche al costituendo Osservatorio regionale della Mobilità, che vede impegnate la Regione Toscana e tutte le Province.

In vista della preparazione del bando sono stati svolti dalla Provincia incontri tecnici con i Comuni, con i sindacati e le aziende di trasporto operanti sul territorio per costruire un disegno il più possibile aderente alla realtà e alle esigenze degli utenti.

In fatto di dati?
Per il trasporto pubblico su autobus sono stati rilevati dati mediante interviste nel periodo scolastico 2002 sul 30% delle corse della fascia oraria che va dalle 6.15 alle 9.15.
Per citare alcuni dati su 838 soggetti intervistati è risultato che il 76% utilizza Copit e il 24% Lazzi e che il giudizio sul trasporto è buono (per il 56%), insufficiente (35%)  e sufficiente (9%). La maggioranza dei viaggiatori si sposta per motivi di studio (oltre il 40%).

Per il trasporto privato sono state fatte interviste in varie aree di servizio: il 16 (878 interviste) e il 17 (758 interviste) ottobre 2002.
Il 16 ottobre i dati rilevati hanno messo in evidenza 659 spostamenti per lavoro, 30 per studio inoltre il 16% si sposta nel tratto 5 volte a settimana. Per quel che concerne i motivi del non utilizzo del trasporto pubblico il 18% lo imputa a orari inadeguati, il 24% per i pochi collegamenti, il 17% per i tempi eccessivi. Nelle interviste del 17 il 77/ risulta spostarsi per lavoro, il 4% per studio, il 20% si sposta 5 volte a settimana, e i dati sul motivo della mancata scelta del mezzo pubblico sono più o meno analoghi. Risulta importante sottolineare che oltre il 60% degli intervistati sceglierebbe il trasporto pubblico se le mancanze rilevate come cause di non utilizzo fossero cancellate.

Man. Mich. ? clickmobility.it

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