Modena. Le nuove idee antismog di scena a ProMo: motori diesel e a metano, olio fritto per i bus

Modena. Le nuove idee antismog di scena a ProMo: motori diesel e a metano, olio fritto per i bus

Di riduzione dell´inquinamento si parla venerdì 12 settembre al convegno  ´Mobilità sostenibile: i combustibili di nuova generazione´ La riduzione dell´inquinamento in città riparte da tre soluzioni, di scena, a partire

Di riduzione dell´inquinamento si parla venerdì 12 settembre al convegno  ´Mobilità sostenibile: i combustibili di nuova generazione´

La riduzione dell´inquinamento in città riparte da tre soluzioni, di scena, a partire dalle 9.00, venerdì 12 settembre presso la sede di ProMo in occasione del convegno ´Mobilità sostenibile: i combustibili di nuova generazione´.
Tre iniziative distinte a favore dell´ambiente che possiamo catalogare in categorie quali usare l´olio fritto al posto del gasolio, trasformare un diesel in motore a metano, alimentare gli autobus con il gasolio ecologico.

Progettualità concrete quali quella proposta da Enrico Mattarelli, docente di motori e misure alla facoltà di Ingegneria di Modena, impegnato nella presentazione del  progetto di trasformazione di un motore diesel in motore a metano. Il progetto è nato dall´esigenza della VM motori di Cento di adeguare i suoi motori alle normative europee sull´inquinamento riducendo al massimo i costi.

´Mettere a norma un motore diesel è molto costoso ? spiega il professor Mattarelli ? quindi abbiamo cercato di ridurre le modifiche alla sola componentistica evitando cambiamenti strutturali. Abbiamo così ottenuto un motore che coniuga basso impatto ambientale e costi contenuti. Il nuovo motore ? un turbodiesel 2800 a quattro cilindri da 62 kw ? ottimizza le prestazioni sia in termini di potenza che di velocità. E consuma anche meno. Abbiamo modificato i sistemi di accensione e alimentazione. Abbiamo aggiunto il controllo elettronico, un catalizzatore a tre vie e nuove camere di combustione´.
L´azienda di Cento ha costruito un prototipo che viene ora sottoposto alle prove di banco. Il motore sarà montato su carrelli elevatori, spazzatrici e piccole macchine operatrici.

Il Comune, l´Università e l´Azienda trasporti di Graz presenteranno invece ´Okodrive´, un progetto di mobilità ecologica che consente di utilizzare l´olio di frittura raccolto nelle case e nei ristoranti per alimentare gli autobus della città austriaca, con il duplice risultato di alleggerire gli impianti di depurazione e ridurre lo smog.

L´olio esausto viene raccolto da un´impresa privata, la Okodrive, che impiega circa trenta persone appartenenti a fasce socialmente deboli.

Da Atcm arrivano invece progetti di mobilità sostenibile,  in particolare l´uso di batterie al posto del motore diesel ausiliario sui filobus e il gasolio ecologico per abbattere le polveri leggere, senza  dimenticare il potenziamento della rete ferroviaria urbana, a partire dalla Modena Sassuol. Ad illustrarne i dettagli Claudio Gorrieri, del Consiglio di amministrazione dall´azienda trasporti di Modena.
Presenti al convegno,  tra gli altri, il presidente della Commissione Territorio Ambiente e Trasporti della Regione, Giancarlo Muzzarelli, l´assessore alla Programmazione e Pianificazione territoriale della Provincia di Modena, Maurizio Maletti, l´assessore al Traffico, Viabilità e Trasporti del Comune di Modena, Nerino Gallerani.

Il convegno rientra nel programma della Vetrina internazionale per uno sviluppo sostenibile, la mostra itinerante di prodotti, servizi e tecnologie per l´ambiente a Modena fino al 10 ottobre. L´iniziativa è promossa dalla Provincia di Modena, dalla Regione Emilia-Romagna, dall´Università di Modena e Reggio con la partecipazione dei Comuni di Modena e Carpi.

Manuela Michelini – clickmobility.it

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