´La Regione Lombardia ha dimostrato ancora una volta la sua sensibilità verso l´ambiente e verso i più deboli´ spiega l´assessore Corsaro In fatto di novità la nuova legge sul trasporto
´La Regione Lombardia ha dimostrato ancora una volta la sua sensibilità verso l´ambiente e verso i più deboli´ spiega l´assessore Corsaro
In fatto di novità la nuova legge sul trasporto pubblico ha molte carte da giocare. Punto primo l´introduzione di un abbonamento unico per viaggiare sui mezzi di trasporto pubblico di tutto il territorio regionale, che va ad aggiungersi agli abbonamenti già esistenti. In seconda battuta, ma sicuramente non meno rilevante, la proroga delle attuali tessere gratuite fino al 31 luglio 2004 e l´estensione delle agevolazioni, dal 1° agosto 2004, anche ai treni del servizio regionale.
La nuova legge sugli ´interventi in materia di trasporto pubblico locale´, approvata dal Consiglio regionale il 26 novembre, si pone in maniera costruttiva anche
in fatto di tematiche ambientali. Il documento approvato dall´aula prevede infatti un contributo per favorire la riduzione di emissioni degli inquinanti nell´atmosfera e migliorare la qualità ambientale.
´La Regione Lombardia – ha detto l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Massimo Corsaro – ha dimostrato ancora una volta la sua sensibilità verso l´ambiente e verso i più deboli, da una parte innalzando il contributo regionale per il rinnovo del parco autobus con mezzi ecologici e dall´altro con l´estensione delle agevolazioni che varranno su tutto il territorio regionale per tutti i mezzi di trasporto della Lombardia, treni regionali compresi´.
La legge prevede agevolazioni per i Comuni e le Province che potranno ottenere un contributo, fino al 70% (precedentemente era al 50%), per il rinnovo del parco autobus con mezzi a metano e per la dotazione, sugli autobus circolanti di un sistema di filtraggio degli inquinanti. Le tessere gratuite, dal 1° agosto 2004, saranno riconosciute alle categorie già previste (cavalieri di Vittorio Veneto, invalidi di guerra, deportati nei campi di sterminio nazisti, invalidi a causa di atti del terrorismo o della criminalità organizzata, privi della vista, sordomuti e agenti e ufficiali di Polizia giudiziaria in servizio di pubblica sicurezza), ma con l´estensione dell´utilizzo anche sui treni regionali. Le tessere con agevolazioni, cioè che prevedono una riduzione sul costo dell´abbonamento, saranno invece riconosciute agli invalidi civili, inabili ed invalidi del lavoro con grado di invalidità compreso tra il 67 e il 99% (gli invalidi totali hanno diritto alla tessera gratuita) e i pensionati di età superiore a 65 anni se uomini e 60 se donne, purché con reddito basso, e saranno valide anch´esse su tutti i mezzi di trasporto pubblico regionale, treni del servizio regionale compresi.
´Alle opposizioni di centro sinistra che ci accusano di scarsa sensibilità verso le categorie più deboli – ha continuato l´assessore Corsaro – ricordiamo che in altre regioni governate dal centro sinistra come l´Emilia Romagna, la Toscana e la Campania, le tessere gratuite non esistono proprio´. ´Con questa riforma – ha concluso l´assessore Corsaro – diamo la possibilità ai cittadini lombardi di viaggiare, con un unico documento e indipendentemente dal numero di mezzi utilizzati, su tutto il territorio della Regione´.
Manuela Michelini – clickmobility.it