Audizione del primo cittadino in commissione affari costituzionali Dalla città metropolitana ai poteri speciali sul traffico il passaggio è obbligato e risponde al capitolo normativo su Roma capitale.A riportare l´attenzione
Audizione del primo cittadino in commissione affari costituzionali
Dalla città metropolitana ai poteri speciali sul traffico il passaggio è obbligato e risponde al capitolo normativo su Roma capitale.
A riportare l´attenzione sulle necessità della città eterna è lo stesso sindaco, Valter Veltroni, durante la sua audizione alla commissione affari costituzionali del Senato, in merito ad una valutazione sulla riforma costituzionale.
Il sindaco ha puntato sul confronto fra varie capitali e sul ruolo e l´estensione della ´città metropolitana´ spiegando qual´è attualmente l´orientamento e la volontà di consegnare i pieni poteri.
´Si potrebbe cominciare da Roma – ha sottolineato Veltroni – ma la citta´ metropolitana non riguarda solo Roma, anche citta´ come Milano e Napoli, che non possono avere la stessa disciplina dei piccoli Comuni e devono avere poteri specifici in tema di traffico´.
La richiesta dei poteri speciali in materia di traffico è una richiesta datata. In Italia Milano ha fatto da apripista e Roma li ha chiesti ormai da tempo come soluzione principe per risolvere l´annoso problema del traffico.
Roma, tra l´altro, vanta una superficie pari a 1290 chilometri, superata soltanto da Londra che ne mette a segno 1586.
Roma, come ha ricordato, il sindaco ha un territorio pari alla somma di quelli di Milano, Bologna, Torino, Genova, Napoli, Palermo, Catania, Firenze e Bari.
Anche in fatto di risorse Veltroni non ha dimenticato di sottolineare le necessità ´I Comuni sono nella condizione in cui fare i bilanci sarà difficile. Se i Comuni si troveranno obbligati a tagliare il 10% dei loro bilanci, saranno costretti a limitare i servizi e, in particolare, io dovrei tagliare i trasporti ed altri servizi di grosso impatto generale´.
Manuela Michelini – clickmobility.it