L´analisi della Magistratura contabile Punto primo il forte aumento delle risorse a favore del Tpl, punto secondo l´incompleta attività di programmazione e il ritardo del piano regionale dei trasporti.La Corte
L´analisi della Magistratura contabile
Punto primo il forte aumento delle risorse a favore del Tpl, punto secondo l´incompleta attività di programmazione e il ritardo del piano regionale dei trasporti.
La Corte dei Conti analizza il rendiconto della Regione Toscana per l´esercizio finanziario 2002 e valuta con attenzione dedicando un´area specifica nel terzo capitolo – terzo paragrafo – ´Le politiche del territorio´ e quindi
3. La strategia territoriale:
3.1. Modernizzazione delle infrastrutture: 3.1.1 Analisi dei risultati finanziari e contabili; 3.1.2 I risultati e gli elementi di criticità;
3.2. Efficienza del sistema regionale dei trasporti: 3.2.1 Analisi dei dati finanziari e contabili; 3.2.2 La normativa regionale; 3.2.3 La programmazione e i servizi minimi; 3.2.4 La disciplina tariffaria; 3.2.5 L´attività di regolazione; 3.2.6 Lo stato di apertura alla concorrenza;
3.3 Sistema abitativo e riqualificazione urbana: 3.3.1 Analisi dei risultati finanziari e contabili; 3.3.2 I risultati e gli elementi di criticità.
´In materia di trasporto – si legge nella relazione -, al forte aumento di risorse registratosi nel 2001 (556,7 milioni di euro, contro i 306,7 del 2000), ha fatto seguito un ulteriore incremento (694,3 milioni di euro, di cui 542,7 per il trasporto pubblico locale), in relazione anche al trasferimento alla Regione delle competenze in materia di trasporto su ferro. La legge regionale n. 33 del 2002 ha disciplinato le gare per l´affidamento dei servizi, ma non é completa l´attività di programmazione a livello provinciale e comunale, stante l´approvazione in ritardo del piano regionale dei trasporti, mentre è tuttora in attesa d´essere aggiornato il sistema di tariffazione, tuttora ancorato a logiche di ripiano dei disavanzi e non coerente all´apertura del settore alla concorrenza´.
All´aumento delle risorse fanno da contraltare i tanti ritardi per l´approvazione del piano regionale dei trasporti e l´aggiornamento del sistema di tariffazione, come fa notare la Magistratura contabile.
´I dati relativi all´esercizio 2002 confermano l´impegno della Regione nello sforzo di modernizzazione della rete delle infrastrutture di trasporto´ un impegno che coinvolge anche l´aspetto normativo, in cui la Regione vanta una buona attività.
L´intensa attività della Regione ha garantito, in particolare, la certezza finanziaria e la copertura di bilancio dei contratti di servizio, definendo anche la disciplina relativa alle gare da effettuare per l´affidamento dei servizi di trasporto.
Fra le criticità risultano evidenti il ritardo nell´approvazione del piano regionale dei trasporti e l´aggiornamento del sistema tariffario ´tuttora ancorato a logiche di ripiano dei disavanzi e non coerente all´apertura del settore alla concorrenza´.
Naviga in acque migliori l´integrazione tariffaria, ancora in attesa, comunque, del realizzo di un sistema di tariffazone unica integrata su scala regione e locale.
´Sotto il profilo regolativo è stata avviata e quasi del tutto completata la stipulazione dei contratti relativi all´esercizio 2001. Sono stati fino ad oggi stipulati, ancora in regime di proroga, 26 contratti dei quali uno nell´ambito della Provincia di Arezzo, quattro nell´ambito della Provincia di Firenze, nessuno nell´ambito della Provincia di Grosseto, tre nell´ambito della Provincia di Livorno, nessuno nell´ambito delle Province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Pistoia, uno nell´ambito della Provincia di Prato, nove nell´ambito della Provincia di Pistoia e otto dalla Regione Toscana (dei quali due relativi al trasporto ferroviario)´.
la relazionecompleta
Manuela Michelini – clickmobility.it