Sciopero:  elevata la partecipazione degli autoferrotranvieri. I numeri  parlano di adesione fra il 90 e il 100%

Sciopero:  elevata la partecipazione degli autoferrotranvieri. I numeri  parlano di adesione fra il 90 e il 100%

Oggi riparte la trattativa. Le parti convocate al ministero del LavoroA Torino e Brescia non sono state rispettate le ´fasce di garanzia´ alto anche il ricorso alla ´malattia´ Il riferimento

Oggi riparte la trattativa. Le parti convocate al ministero del Lavoro
A Torino e Brescia non sono state rispettate le ´fasce di garanzia´ alto anche il ricorso alla ´malattia´

Il riferimento alla percentuale di riuscita dello sciopero è davvero molto elevato. I sindacati parlano di adesioni che vanno dal 90 al 100% e preparano un biglietto da visita estremamente interessante con il quale tornare alla trattativa, oggi nel pomeriggio, al ministero del Welfare.

Le adesioni degli autoferrotranvieri hanno coinvolto tutto il territorio e il personale delle oltre mille aziende, impegnate nella gestione del trasporto pubblico, ha incrociato le braccia in segno di protesta.
In quasi tutte le città sono state rispettate le fasce di garanzia, andando incontro alle esigenze di chi usa quotidianamente il mezzo pubblico per raggiungere il posto di lavoro o magari la scuola.
Scongiurato il temuto pericolo di un blocco totale, solo Torino e Brescia sono andate controcorrente paralizzando il traffico senza fornire il benchè minimo supporto nelle ore inserite nelle fasce protette.

Alto anche il ricorso alla certificazione medica, scelto dai dipendenti del Tpl come forma di protesta alternativa. Molto elevate le percentuali dei dipendenti che hanno puntato sulla ´malattia´ a  Bari, Foggia e Genova, sui quali andrà a vagliare la Commissione di garanzia dell´attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.

Contro gli scioperi selvaggi si leva anche il ´grido´ di Codacons che chiede a gran voce di punire e prendere provvedimenti contro gli autoferrotranvieri che li hanno attuati

´L´adesione allo sciopero dei circa 120 mila lavoratori del trasporto pubblico locale è stata pressoché totale´. Ad affermarlo è il segretario nazionale della Filt Cgil, Franco Nasso, secondo il quale la protesta di ieri, a sostegno del rinnovo del biennio economico del contratto si è svolta, tranne pochissime eccezioni, ´nel rispetto delle regole e dalle fasce garantite´.

´Gli autoferrotranvieri hanno partecipato allo sciopero in modo ordinato, i tentativi di portare la protesta al di fuori delle regole sono stati respinti, e i rari fenomeni di provocazione sono stati isolati. Ci aspettiamo adesso ? prosegue Nasso ? una risposta analoga da parte di tutti i lavoratori del settore anche durante il pomeriggio e nella serata´.

´Dopo la risposta allo sciopero – conclude il sindacalista ? ci aspettiamo anche dalle aziende un´assunzione di responsabilità, necessaria per una rapida conclusione della vertenza, e chiediamo al governo, alle regioni e ai comuni di svolgere, fino in fondo, la propria parte, per garantire ai cittadini il futuro del trasporto pubblico locale e agli autoferrotranvieri il diritto al rinnovo del secondo biennio economico del contratto´.

Manuela Michelini – clickmobility.it
(16-12-2003)

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