Tavolo ancora ´aperto´ dopo l´ultimo confronto fra governo ed enti locali

Intesa vicina per la trattativa sul rinnovo contrattuale degli autoferrontranvieri? Il governo traccia i contorni di una possibile schiarita garantendo, attraverso le parole del ministro per gli Affari regionali Enrico La Loggia, una chiusura pre-natalizia della trattativa come ha tenuto a precisare, ieri, al termine dell´incontro che ha visto faccia a faccia governo e enti locali.
Una riunione che non ha ancora posto la parola fine alla trattativa ma sembra aver aperto nuovi squarci di sereno. Soprattutto, sottolinea  il sottosegretario al Welfare Maurizio Sacconi, sono state individuate le esigenze e la strada percorribile per arrivare ad un accordo.

Le parti torneranno ad incontrarsi perchè è ancora forte la necessità di approfondire.

Sul tavolo della trattativa è stato posto anche l´incremento al Fondo nazionale dei trasporti che, come si legge nel terzo emendamento alla Finanziaria, garantirà al settore nuova linfa, nel dettaglio 33 milioni di euro, mentre torna in auge l´incremento dell´accisa sulla benzina, richiesto a gran voce da Regioni e Enti locali. L´ipotesi presentata dal sottosegretario ai Trasporti Paolo Mammola consentirebbe alle Regioni di alzare  fino a 5 centesimi la tassa regionale sulla benzina, attualmente ferma a 2,58 centesimi di euro (circa 50 lire).

´Stiamo ragionando sulle criticità del settore del trasporto pubblico locale per individuare una soluzione di intesa tra Stato, Regioni, e Autonomie locali su un´ipotesi di provvedimenti regionali che possano venire incontro alle esigenze del settore. Un´ipotesi che andrebbe ad aumentare la capacità impositiva delle Regioni´.

´Non so dire se al fondo delle turbolenze di questi ultimi giorni ci sia solo arrogante pressappochismo o un disegno preciso, in ogni caso è ora che prevalga la ragione – afferma il segretario generale della Filt Cgil, Fabrizio Solari riferendosi alle vertenze aperte nel comparto dei trasporti´.

Per il sindacalista ´c´è un tratto che unisce vicende tra loro distinte: si fa strame delle regole, si stracciano unilateralmente accordi liberamente sottoscritti, si svuotano le sedi naturali di confronto e mediazione sociale. Inoltre tutto ciò avviene in un periodo di ´franchigia´ per le azioni sindacali. E´ come ? prosegue Solari – se ad un recipiente sotto pressione si fosse prima manomessa la valvola di sicurezza e poi continuato ad aumentare la pressione. E´ necessario che i lavoratori sappiano isolare e respingere ogni provocazione, ma è anche urgente ? conclude il leader della Filt Cgil, che ci sia una precisa assunzione di responsabilità di tutte le parti in causa a partire dal Governo. Per parte nostra la disponibilità è totale´.

Man. Mich. – clickmobility.it
(18-12-2003)