Genova non rispetta la ´linea dura´ del governo: fermi da stamane i bus nonostante la precettazione voluta dal Ministro fino al 24 dicembre

Genova non rispetta la ´linea dura´ del governo: fermi da stamane i bus nonostante la precettazione voluta dal Ministro fino al 24 dicembre

Il servizio torna regolarmente a Milano e RomaAnche Bologna non rispetta la precettazione imposta dal PrefettoL´accordo raggiunto da governo e sindacati scontenta i 120mila autoferrotranvieri Genova blocco totale dei mezzi

Il servizio torna regolarmente a Milano e Roma
Anche Bologna non rispetta la precettazione imposta dal Prefetto
L´accordo raggiunto da governo e sindacati scontenta i 120mila autoferrotranvieri

Genova blocco totale dei mezzi pubblici. Se Milano, Roma,  e altre  tornano alla normalità Genova oggi si sveglia con un nuovo stop. Gli autoferrotranvieri del  capoluogo ligure, noncuranti della precettazione imposta dal Ministero dell´Interno, hanno nuovamente incrociato le braccia lasciando la città a piedi. I dipendenti di Amt (Azienda mobilità e trasporti) di Genova sono riuniti dalle 4 di stamane in assemblee permanenti all´interno delle autorimesse cittadine.

Anche a Bologna il blocco dei mezzi pubblici è quasi totale. Nonostante la precettazione imposta dal Prefetto nella città emiliana stanno circolando pochissimi autobus. Arrivano notizie di nuovi blocchi anche da Modena, Venezia, Siena, Reggio Calabria dal Trentino e dalla Sardegna. Un tam tam veloce, passa di città in città da dove arrivano notizie su assemblee e proteste contro l´accordo.

Diversa la situazione a Milano dove a partire dalle prime ore della mattina i mezzi pubblici hanno ripreso a funzionare regolarmente. Anche a Roma la precettazione, imposta fino a Natale dal Ministero dell´Interno, sembra aver sortito l´effetto voluto dal Governo che ha imposto la ´linea dura´.

Lo scontento, emerso dopo la firma dell´accordo sul rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri, ha lasciato sul tappeto uno strato piuttosto evidente di rabbia.
I 120mila autoferrotranvieri non hanno gradito i termini economici dell´intesa che sembra aver riposto in soffitta la richiesta di 106 euro a favore degli 81 e dell´una tantum di 970 euro, ben al di sotto della cifra chiesta a gran voce.

L´accordo illustrato dalle Confederazioni …

Piena soddisfazione all´accordo arriva anche dalla Conferenza delle Regioni.
´La chiusura del contratto per il trasporto pubblico locale è accolta con grande soddisfazione dalle Regioni. Ci troviamo di fronte oggi ad un fatto molto positivo perché si danno certezze ai lavoratori e si prova a mettere le basi per un progressivo rilancio del settore – sottolinea il presidente della Conferenza delle Regioni, Enzo Ghigo´.
´Esprimo – ha aggiunto Ghigo – profonda soddisfazione perché ciascuno in questa vicenda ha fatto fino in fondo e con grande senso di responsabilità la propria parte´.

Manuela Michelini – clickmobility.it
(22-12-2003)

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