L´accordo illustrato dalle Confederazioni …

´L´accordo si è concluso tra le controparti e le Segreterie Nazionali Filt Fit Uilt con il sostegno ed il contributo delle Confederazioni Cgil Cisl Uil. L´accordo conclude una fase di

´L´accordo si è concluso tra le controparti e le Segreterie Nazionali Filt Fit Uilt con il sostegno ed il contributo delle Confederazioni Cgil Cisl Uil.
L´accordo conclude una fase di grandissime difficoltà e di scontro con le controparti. Ci sono stati molti scioperi nazionali  e molte iniziative locali.
L´accordo è stato così difficile per la carenza di risorse , le difficoltà strutturali del  settore, l´assenza di regole, la gestione irresponsabile della vertenza da parte di Asstra e Anav.
Il tutto è stato pesantemente condizionato, fino all´ultimo, dal fatto che Governo, Regioni ed Enti Locali non hanno saputo esprimere un tempestivo, adeguato e coordinato intervento.
Troppa irresponsabilità, troppi tatticismi, troppi interessi particolari hanno agito e hanno prodotto danni gravissimi.
In questa situazione abbiamo sottoscritto l´accordo come atto di responsabilità e come doverosa risposta nei confronti dei lavoratori di tutte le aziende, che da troppo tempo attendono il rinnovo del biennio.
Solo con questa nostra presa di responsabilità è stato possibile concludere una intesa altrimenti destinata a non avere esito per l´ostinato rifiuto che fino all´ultimo è stato opposto dalle controparti e dalle mancate risposte delle istituzioni interessate.
L´accordo respinge anche i tentativi di tutti quelli che, in questi giorni, hanno voluto speculare sulla esasperazione dei lavoratori che è esplosa in molte città e hanno sperato nella degenerazione della vertenza.
L´accordo da una risposta alle attese di tutti, ai lavoratori delle grandi aziende e ai lavoratori delle piccole aziende, dal Nord al Sud del Paese.
Molti lavoratori nelle realtà più deboli non avrebbero avuto, in assenza del contratto, alcun elemento di tutela del reddito.
A conclusione della vertenza rimangono importanti problemi aperti ed elementi non secondari di insoddisfazione, ma l´accordo consente di guardare avanti.
L´accordo riconferma il valore ed il ruolo del contratto nazionale messo pesantemente in discussione in tutti questi mesi da molte parti e questo rappresenta per tutti i lavoratori un risultato di straordinario valore.
La parte economica viene riconosciuta in 81 ?  a partire dal 1 dicembre 2003 e in 970 ? di una tantum. Si tratta di un accordo che non risponde a tutte le aspettative ma che è stato tirato fino alla ultima conclusione possibile.
Siamo  a pochi giorni dalla scadenza del contratto, nella piattaforma per il rinnovo riprenderemo l´iniziativa sulla parte economica e sulla parte normativa.
In merito al il punto dell´accordo che riguarda il futuro del settore tutti devono essere impegnati al rispetto dell´intesa raggiunta.
Il Trasporto Pubblico Locale deve essere dotato di risorse strutturali, per il rilancio del settore e per evitare il ripetersi di un´analoga situazione al rinnovo del prossimo CCNL.
La lotta dei lavoratori ha sbloccato una vertenza che, senza  le iniziative di mobilitazione, non si sarebbe mai conclusa.
Governo, Regioni, Enti Locali e controparti si sono accorti del problema solo davanti alla manifestazione dell´esasperazione dei lavoratori. Tutto ciò è molto negativo ed evidenzia la necessità di intervenire sul sistema delle relazioni sindacali e da la misura dello scadimento dei rapporti sindacali nel nostro Paese.
Adesso, da questa lotta, deve ripartire il confronto sulle prospettive del settore per l´affermazione di un quadro di regole e di certezze di risorse che dia stabilità all´intero comparto.
Dalle stesse iniziative di mobilitazione dovrà trovare la base la costruzione della  piattaforma per il  rinnovo del Contratto per il quadriennio 2004-2007 che sarà presentata nei primi giorni del prossimo anno.
Sull´accordo si terranno le assemblee in tutti i posti di lavoro´.

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