Napoli. Presentati i 57 interventi prioritari da realizzare per lo sviluppo della portualita´ turistica

Napoli. Presentati i 57 interventi prioritari da realizzare per lo sviluppo della portualita´ turistica

Il 29 dicembre 2003, il Presidente della Giunta regionale della Campania, Antonio Bassolino e gli Assessori regionali ai Trasporti e alla Portualità, Ennio Cascetta, al Turismo, Teresa Armato e all´Ambiente,

Il 29 dicembre 2003, il Presidente della Giunta regionale della Campania, Antonio Bassolino e gli Assessori regionali ai Trasporti e alla Portualità, Ennio Cascetta, al Turismo, Teresa Armato e all´Ambiente, Ugo De Flaviis, hanno presentato i 57 interventi prioritari sui porti e approdi turistici della Campania che saranno avviati a partire dal 2004.

Interventi finanziati con 31 milioni del POR

Questi interventi – individuati dalla Regione e finanziati con circa 31 milioni di euro di fondi del POR Campania 2000-2006 destinati al Progetto integrato per lo sviluppo della portualità turistica ? serviranno a mettere in sicurezza e adeguare gli approdi esistenti, a potenziare i collegamenti marittimi integrati con quelli terrestri (sia per lo sviluppo del turismo che della mobilità sostenibile), e a difendere le coste dall´erosione.

Un programma complessivo di risanamento ambientale, recupero e messa in sicurezza di ben 39 approdi

Di questi 31 milioni, in particolare:

·4,5 serviranno per interventi a protezione dei litorali;

·3,5 per il risanamento di costoni e il rifiorimento delle scogliere;

·3,1per la bonifica dei fondali e gli escavi;

·0,5 per gli impianti antincendio;

·16,3 per il consolidamento di banchine e moli;

·3,1 per le attrezzature logistiche necessarie all´accoglienza dei

passeggeri dei collegamenti marittimi e/o del Metrò del mare (come pensiline, panchine etc.)

Gli interventi riguarderanno complessivamente 39 porti o approdi situati in 33 Comuni delle Province di Napoli e Salerno (v. scheda).

Da segnalare, tra le opere principali, quelle su porti mai completati (come Monte di Procida e Scario), quelle per le isole e gli altri luoghi di particolare valenza turistica (come Ischia, il porto commerciale di Capri, Amalfi, Vietri, Camerota, Palinuro, Sapri, Agropoli, Massa Lubrense, Sorrento, Bacoli, etc.), e quelle sui porti polifunzionali di Torre del Greco (in cui ci sono anche insediamenti cantieristici), Torre Annunziata (che funziona anche da scalo commerciale) e Salerno (che ha pure una parte destinata alla pesca).

Opere attese da anni

Le opere in questione sono attese da anni a causa di una generale condizione di precarietà dei porti minori della Campania nel momento in cui sono stati trasferiti dallo Stato alla Regione nel 2002, con situazioni di degrado di moltimoli, insabbiamento di alcuni approdi, sovraffollamento o sottoutilizzo di strutture e carenza di servizi in banchina.

Interventi coerenti con le linee guida e concertati con tutti i soggetti interessati

Questi interventi sono coerenti con le linee guida sulla portualità turistica approvate dalla Giunta regionale e sono il risultato di un intenso processo di concertazione condotto dalla Regione con tutti i soggetti interessati, dagli Enti locali alle Capitanerie di Porto, dalle Autorità portuali alle Sovrintendenze, dalle associazioni ambientali a quelle imprenditoriali, del commercio, sindacali, degli utenti, della pesca, fino agli Enti Parco e alle Riserve naturali marine: soggetti presenti nel Tavolo istituzionale e nel Partenariato economico e sociale così come previsto dalle procedure dei Progetti integrati.

Con questi lavori costoni risanati, moli e banchine consolidati, mille posti barca recuperati

Grazie a questi lavori avremo:

·15.800 mq di superficie di costoni risanati;

·200.000 metri cubi di materiale dragato dai porti (che in molti casi potranno servire per interventi di ripascimento dei litorali);

·4 km di moli e banchine recuperati e consolidati;

·2 km di banchine servite da impianti antincendio;

·1.000 posti barca recuperati e messi in sicurezza;

·10 nuove attrezzature logistiche (bitte, banchine, pensiline per accoglienza turisti etc.) per metrò del mare e collegamenti marittimi.

Tre milioni per la formazione di edili specializzati

Circa 3 milioni di euro del programma integrato, poi, saranno destinati alla formazione di maestranze edili specializzate nel settore delle opere marittime:

Entro 90 giorni saranno definiti i tempi delle opere

Entro i prossimi 90 giorni saranno definiti i tempi per la progettazione e l´esecuzione di ciascuna opera. Successivamente saranno sottoscritti appositi protocolli d´intesa tra la Regione e i Comuni beneficiari dei finanziamenti.

Lo sviluppo successivo del sistema sarà finanziato con altri 64 milioni

Questi interventi si aggiungeranno a quelli previsti dal bando pubblico regionale, con il quale sono stati messi a disposizione altri 64 milioni del Progetto integrato, destinati allo sviluppo successivo del sistema, e cioè a finanziare opere più complesse di ampliamento e riqualificazione degli scali esistenti, oppure la costruzione di nuovi approdi: per questi interventi sono stati presentati, alle due scadenze di settembre e dicembre, 25 studi di fattibilità di 39 Comuni costieri della Campania, che attualmente sono in corso di valutazione per l´ammissione ai contributi.

Entro il 2006 sarà completato l´iter di affidamento di tutti i lavori

Infine, secondo quanto previsto dalle procedure del POR, entro il 2006 saranno completate le procedure di affidamento dei lavori di tutte le opere inserite nel Progetto Integrato (cioè sia di quelle considerate prioritarie che di quelle del bando pubblico destinate allo sviluppo ulteriore del sistema). Tutti questi interventi dovranno essere poi ultimati e collaudati entro il 2008.

CS- Regione Campania

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