´Continueremo il nostro sforzo al fine di trovare al più presto un´intesa condivisa tra Regione, Provincia, Comuni e Associazioni di categoria´ sottolinea, Vermi, vice-presidente della Provincia

Dopo l´annuncio delle categorie dei taxisti di organizzare presidi e proteste contro il provvedimento di assegnazione di nuove licenze, la Provincia di Milano ribadisce il metodo del dialogo per giungere a una soluzione concreta.

´Sminuire il ruolo della Provincia non giova a nessuno ? ribadisce Dario Vermi, vicepresidente della Provincia, assessore ai Trasporti ? Continueremo il nostro sforzo al fine di trovare al più presto un´intesa condivisa tra Regione, Provincia, Comuni e Associazioni di categoria, senza preclusione alcuna´.

Nell´invitare la categoria ad evitare l´ennesima protesta e l´astensione dal lavoro che porterebbe disagi notevoli ad una città già provata dalle agitazioni di questi giorni, Vermi ribadisce che l´attività della Provincia in questi mesi ha portato alla costituzione della Commissione Consultiva Provinciale Taxi ed Autonoleggio, con l´obiettivo di esaminare i problemi della categoria a livello provinciale, auspicando una riorganizzazione dei turni di servizio quale base ad ogni altra soluzione, come peraltro già dettato dalla Regione lo scorso gennaio 2003.

La Provincia di Milano, inoltre, ha provveduto a determinare il fabbisogno di licenze e autorizzazioni sul territorio provinciale – con esclusione del bacino aeroportuale – come previsto dalla normativa regionale.
Con questi dati e con la volontà vera di giungere alla definizione della vertenza, Provincia di Milano parteciperà alla Conferenza di Servizi indetta da Regione Lombardia per il prossimo venerdì 23 gennaio

M.M. – clickmobility.it
(21-01-2004)