´Gli addetti del servizio di trasporto pubblico, senza alcun preavviso, non prestarono la loro attività nelle due fasce orarie previste´ Sanzioni per i dipendenti di Atm. Ad imporlo all´azienda è
´Gli addetti del servizio di trasporto pubblico, senza alcun preavviso, non prestarono la loro attività nelle due fasce orarie previste´
Sanzioni per i dipendenti di Atm. Ad imporlo all´azienda è la Commissione di garanzia.
L´organo di controllo, nella seduta di venerdì 23, ha chiuso la procedura di valutazione aperta in relazione a quanto accaduto a Milano il 1 dicembre 2003, quando gli addetti del servizio di trasporto pubblico, senza alcun preavviso, non prestarono la loro attività nelle due fasce orarie previste.
Un provvedimento che va a colpire direttamente i dipendenti del Tpl.
Infatti la Commissione ascoltando le organizzazioni che avevano proclamato lo sciopero, Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa-Cisal, ha appreso quanto hanno concordemente dichiarato ovvero di ´essere rimaste estranee all´avvenuta violazione delle fasce orarie e di non aver potuto controllare o contenere la spontanea protesta attuata dai lavoratori´.
In questa situazione, la Commissione, valutata la grave compromissione dei diritti fondamentali degli utenti, anche in considerazione del carattere improvviso del rifiuto collettivo di prestare servizio, ha prescritto all´azienda milanese ? come già deciso nello scorso luglio in occasione delle astensioni dalle prestazioni di lavoro degli assistenti di volo Alitalia ? di procedere disciplinarmente nei confronti dei lavoratori che non hanno prestato la prevista attività al fine di garantire il servizio durante le fasce orarie.
Manuela Michelini ? clickmobility.it
(26 ? 01- 2004)