Il metodo adottato prevede il lavaggio delle strade con il ´Biofix´, un prodotto che fissa le polveri al suolo A Rovigo è partita la sperimentazione del biofissaggio. L´iniziativa ? illustrata
Il metodo adottato prevede il lavaggio delle strade con il ´Biofix´, un prodotto che fissa le polveri al suolo
A Rovigo è partita la sperimentazione del biofissaggio.
L´iniziativa ? illustrata dall´assessore all´Ambiente Nadia Romeo -, ha lo scopo di ridurre l´inquinamento da polveri sottili (Pm10).
´Si tratta di un progetto pilota ? ha sottolineato la Romeo -, una sperimentazione per verificare se questo sistema può essere utile per ridurre le alte concentrazione di Pm10, soprattutto l´apporto determinante che deriva dalla sospensione in aria´.
Il metodo adottato prevede il lavaggio delle strade con il ´Biofix´, un prodotto che fissa le polveri al suolo.
Sono previsti due interventi settimanali della durata di circa 3 ore a partire dalle 5, fino al 26 marzo, che verranno sospesi nel caso di particolari condizioni meteorologiche (pioggia o temperatura inferiore ai 3 gradi). Il costo dell´operazione è di 30 mila euro.
La zona interessata riguarda un perimetro formato dalle strade ritenute a maggiore intensità di traffico: Circonvallazione Ovest fino a via Mameli, Corso del Popolo fino a piazza Matteotti, via Cavallotti, via Umberto I, piazza Repubblica, via Dante Alighieri, viale della Pace fino all´incrocio con via Gramsci, viale Regina Margherita, via Porta Adige fino alla rotatoria, via Petrarca, stazione ferroviaria via Marconi, via Amendola fino alla rotatoria, via Ma scagni, via Spontini e via Toscanini.
L´arpav con l´assistenza dell´Arpa regionale, effettuerà un monitoraggio verificando le centraline di Ponte Marabin, Borsea e piazza Repubblica.
´Abbiamo avviato un percorso ? ha concluso la Romeo -, volto al miglioramento della qualità dell´aria e alla tutela della salute dei cittadini. Se il progetto funzionerà, potrà essere esportato in altre realtà regionali´.
Man. Mich. – clickmobility.it
(27-01-2004)