Bologna. Lotta a smog e inquinamento: ´serve al più presto un piano nazionale´ sottolinea l´assessore regionale all´Ambiente Tampieri

Bologna. Lotta a smog e inquinamento: ´serve al più presto un piano nazionale´ sottolinea l´assessore regionale all´Ambiente Tampieri

´Basta al disco rotto del ministro Matteoli´ Un piano, straordinario e subito. Non ha dubbi l´assessore regionale all´Ambiente e Sviluppo Sostenibile della Regione Emilia-Romagna, Guido Tampieri, nel richiedere al Governo

´Basta al disco rotto del ministro Matteoli´

Un piano, straordinario e subito. Non ha dubbi l´assessore regionale all´Ambiente e Sviluppo Sostenibile della Regione Emilia-Romagna, Guido Tampieri, nel richiedere al Governo il realizzo di un piano nazionale straordinario antismog.

´L´inquinamento delle nostre città ha ormai assunto carattere di vera emergenza nazionale e va messo ai primi posti dell´agenda politica di tutte le istituzioni – sottolinea Tampieri -´.

Alla luce dei provvedimenti di limitazione del traffico assunti in questi giorni da molte città italiane, e del rafforzamento delle ´targhe alterne´ deciso da città come Bologna e Modena, nello spirito dell´intesa regionale, l´assessore Tampieri richiama il Governo ad una decisa ´assunzione di responsabilità´ perchè ´I Comuni, le Province, le Regioni non possono essere lasciati soli di fronte a un problema´ che deve essere affrontato ´a livello di sistema, su area vasta e da una pluralità di versanti´. ´Il disco rotto che il Ministro per l´ambiente on. Matteoli continua a mandare in onda da tre anni ´questo non serve, quello non conta, ci vuole ben altro´´ – denuncia Tampieri – non fa che acuire il senso di frustrazione degli amministratori e il senso di abbandono dei cittadini.´

La Regione Emilia-Romagna è stata la prima e unica Regione italiana ad avere assunto già dall´anno scorso provvedimenti ordinari di circolazione a targhe alterne su tutto il proprio territorio da ottobre a marzo.
Allo stesso tempo Regione, Comuni e Province hanno avviato un piano di interventi strutturali capaci di incidere sul medio e lungo periodo, per complessivi 191 milioni di euro, nel triennio 2003-2005. Si tratta tuttavia di risorse che da sole non possono bastare e per questo la Regione Emilia-Romagna ha firmato nel 2002 un accordo di programma quadriennale con il Ministero dell´ambiente, che prevede uno stanziamento complessivo di 951 milioni a tutt´oggi però rimasti lettera morta.

Manuela Michelini – clickmobility.it
(13-02-2004)

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