La  città lagunare e i comuni dell´area metropolitana fanno fronte comune e programmano tutta una serie di interventi

Venezia e i comuni dell´are metropolitana dichiarano guerra allo smog da traffico optando per una serie di interventi.
Punta di diamante è la proposta d´estensione del  bollino rosso, un vero e proprio lasciapassare a pagamento, mensile o annuale, per il transito dei residenti.
Accanto a Venezia sposano il provvedimento anche i comuni dell´area metropolitana, incontratisi ieri al  Centro Candiani di Mestre.

Il sindaco di Venezia, Paolo Costa, ha ipotizzato soluzioni coordinate da mettere a punto con i Comuni vicini, vagliandone già in prima battuta la disponibilità. Si tratta di una necessità importante, ha sottolineato, per fronteggiare da subito l´emergenza smog senza attendere il realizzo del nuovo Piano di risanamento dell´atmosfera della Regione Veneto.

´Come Comune di Venezia – ricorda il sindaco attraverso le pagine del sito ufficiale dell´amministrazione  – stiamo già lavorando sul Pum, il Piano Urbano della Mobilità, che a questo punto potrebbe essere esteso al territorio vicino, diventando il Pmm, ovvero il Piano della Mobilità Metropolitana.´

Il consenso alla proposta del sindaco è arrivato senza farsi attendere. Già in occasione del prossimo incontro, previsto per lunedì 1 marzo il gruppo di amministratori comunali presenterà un pacchetto completo di provvedimenti dall´estensione del bollino rosso in poi.

Accanto al sindaco erano presenti il vice sindaco e assessore alla Mobilità Michele Mognato, gli assessori comunali all´Ambiente Paolo Cacciari e alla Città Metropolitana Roberto D´Agostino, ma anche i rappresentanti dei Comuni di Camponogara, Cavallino, Cavarzere, Chioggia, Dolo, Fiesso d´Artico, Fossò, Jesolo, Marcon, Martellago, Mira, Mirano, Mogliano, Musile di Piave, Noale, Quarto d´Altino, Santa Maria di Sala, Salzano, Scorzè, Spinea, Stra, Vigonovo.

Man. Mich. – clickmobility.it
(20-02-2004)