´La Provincia disponibile a interventi urgenti per evitare il fallimento rilanciare il trasporto pubblico e chiudere il contratto´ spiega RabboniDue le proposte avanzate per trovare una soluzione La parola a
´La Provincia disponibile a interventi urgenti per evitare il fallimento rilanciare il trasporto pubblico e chiudere il contratto´ spiega Rabboni
Due le proposte avanzate per trovare una soluzione
La parola a Rabboni. Il vice-presidente della Provincia con delega alla Mobilità, Tiberio Rabboni, interviene sulle questioni legate ai problemi del trasporto pubblico locale e al rinnovo del contratto di lavoro dei dipendenti di Atc.
Un intervento che mette nero su bianco fra le righe di una lettera inviata agli assessori del Comune di Bologna Gianluca Galletti (Bilancio) e Franco Pellizzer (Mobilità), alle organizzazioni sindacali aziendali e di categoria, al presidente e al Consiglio di amministrazione di Atc Spa.
La Provincia interviene sulle tematiche legate a trasporto e mobilità sottoponendo a Comune, Provincia, Atc, due proposte distinte.
´che potrebbero, nel brevissimo periodo, farci compiere passi significativi per la soluzione dei gravi problemi connessi ai servizi di trasporto pubblico locale e – nel contempo – contribuire significativamente alla conclusione positiva della vertenza per il contratto aziendale – spiega Rabboni -´.
Ma vediamo da vicino le proposte avanzate dall´assessore Rabboni, d´intesa con il presidente Vittorio Prodi.
´Da un lato – scrive Rabboni – propongo di concordare con Srm Spa (la Società reti mobilità di Comune e Provincia preposta alla gestione delle gare di trasporto) il posticipo di alcuni mesi dei termini per la conclusione delle procedure di gara, in modo che si possa tenere nel debito conto l´evoluzione del quadro normativo in corso e valutare più compiutamente i tempi e i modi per l´attuazione delle scelte che i Consigli del Comune e della Provincia hanno deciso a proposito dell´organizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale. Questa proposta ci consente anche di poter approfondire con le organizzazioni sindacali i contenuti della clausola sociale che definisce la tutela dei lavoratori.
Dall´altro lato, propongo di affrontare subito, come proprietà, la gravissima previsione di dissesto finanziario di Atc Spa annunciato per il prossimo anno e per quelli successivi. Se le allarmanti notizie diffuse dall´Azienda dovessero essere confermate (16 milioni di euro di disavanzo nel 2005 e 18 nel 2006), saremmo alla vigilia di una possibile interruzione traumatica delle attività e alla concreta ipotesi del fallimento aziendale. Un´ipotesi che dobbiamo scongiurare in tutti i modi senza perdere ulteriore tempo ed assumendoci ciascuno le nostre responsabilità. E´ contradditorio, e per molti versi incomprensibile, l´atteggiamento di chi annuncia situazioni prefallimentari e non fa nulla per evitarle. La Provincia è pronta a fare subito la propria parte per sostenere gli investimenti necessari al rilancio dell´Azienda. Ciò che occorre ? tuttavia – è un serio e praticabile piano di riassetto e di sviluppo di Atc, che ? se adeguatamente finanziato – potrà portare l´Azienda fuori dalle secche attuali.
In questo quadro, il Consiglio di amministrazione di Atc Spa può, a nostro parere, nei tempi più brevi, concludere il rinnovo del contratto aziendale, reperendo le risorse necessarie sia attraverso la razionalizzazione delle attuali spese generali di funzionamento di Atc, sia attraverso le maggiori disponibilità che sicuramente verranno all´Azienda dal trasferimento delle quote di accisa sulla benzina´.
Man. Mich. – clickmobility.it
(23-02-2004)