Da Rdb e Cub Bologna arriva un ´no´ secco alla privatizzazione del tpl bolognese

Venerdì 7 maggio si ferma l´Atc. Faisa Cisal ha proclamato uno sciopero regionale del Tpl che coinvolgerà il personale viaggiante di Atc dalle 12.30 alle 16.30.
A Bologna il processo di liberalizzazione del trasporto è oggetto di forti tensioni. Rdb e Cub ammettono il loro dissenso specificando che metteranno in piedi tutte le iniziative compreso il presidio sotto la sede regionale, per far cambiare la legge regionale che impone le gare e si affidi il servizio alle attuali aziende pubbliche, cosi´ come prevede la Legge nazionale´.
L´organizzazione sindacale di base sottolinea la scadenza della proroga per l´emissione dei bandi di gara per l´affidamento del Tpl
´In questi due mesi nonostante le 1500 firme raccolte e le richieste di annullamento delle gare piu´ volte avanzate, nulla si e´ mosso´.

Venerdì 7, comunque, dalle 12.30 alle 16.30, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti.
Più precisamente, per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani saranno garantite solamente le corse in partenza dai capolinea fino alle ore 12.15.
Per le linee urbane di Imola verranno garantite tutte le corse complete in partenza dalla stazione FS, o dall´autostazione, fino alle ore 12.20.
Durante gli orari di sciopero saranno comunque garantiti i servizi ´riservati scolastici´.
Per gli uffici informazioni è garantita fino alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 al termine del servizio la presenza di un operatore.
L´Azienda adotterà ogni misura tecnico-organizzativa utile ad agevolare, al termine dello sciopero, un più celere ed integrale ripristino del servizio.

Man. Mich. – clickmobility.it
(03-05-2004)