´La situazione economico-finanziari di Comune e Amt non consente di andare oltre´ La chiusura delle vertenza sul Trasporto Pubblico Locale diventa l´obiettivo principe per CGIL e FILT.´La situazione economica-finanziaria del
´La situazione economico-finanziari di Comune e Amt non consente di andare oltre´
La chiusura delle vertenza sul Trasporto Pubblico Locale diventa l´obiettivo principe per CGIL e FILT.
´La situazione economica-finanziaria del Comune di Genova e dell´AMT non consente di andare oltre, nell´interesse dei cittadini e per le garanzie dei lavoratori di AMT – spiegano in un comunicato le organizzazioni sindacali -.
L´insufficiente assegnazione delle risorse da parte della Regione, che vincola il Comune ad un protocollo per noi non condivisibile, rende ancor più difficile il processo di risanamento e di sviluppo dell´Azienda.
In questo quadro restano gravi le responsabilità della Regione.
I limiti del piano industriale definito dal Comune e da AMT non possono essere scaricati sulla qualità del servizio e sulle condizioni dei lavoratori, quindi aumentano le responsabilità del Comune e della Giunta rispetto alla sua realizzazione´.
Uno sguardo al quadro attuale e le compagini genovesi di CGIL e FILT di Genova ritengono irrinunciabili sette condizioni, vediamole:
- garanzie del pieno controllo pubblico delle società per assicurare un servizio pubblico collettivo e di tutela dei trattamenti economici e normativi dei lavoratori di AMT;
- pur non condividendo il progetto di scissione dell´azionista prendiamo atto della proposta del Sindaco di costruire in un tempo definito una holding, da noi considerata utile a garantire l´unitarietà del sistema trasportistico del territorio con la partecipazione di Regione e Provincia;
- diventa necessario non proseguire sul progetto di privatizzazione attivato in un quadro legislativo che prevedeva la vendita delle azioni;
- devono essere salvaguardate l´efficienza e la qualità del servizio, garantendo ai cittadini condizioni di mobilità degne di una città civile, al fine di evitare le situazioni incresciose verificatesi negli ultimi giorni che hanno creato forti disagi ai cittadini e agli autisti AMT;
- la revisione della rete, la priorità del trasporto pubblico, l´integrazione tariffaria e modale, il piano dei parcheggi, per il Comune di Genova devono diventare obiettivi prioritari atti ad acquisire nuove risorse finanziarie;
- ciò passa anche attraverso la decisione di avviare un programma di assunzioni per coprire le carenze di organico, nel rispetto dei contratti e delle normative attualmente in vigore in AMT;
- noi siamo fortemente interessati ad avviare un processo di riorganizzazione e sviluppo che deve necessariamente passare attraverso una responsabilità di tutti, a partire dal Comune di Genova, ente proprietario, considerando non più rinviabile l´uscita di scena dell´attuale gruppo dirigente di AMT che ha grandi responsabilità per la situazione di emergenza attuale.
´L´accoglimento delle indicazioni – concludono le rappresentanze sindacali – renderebbe possibile la nostra disponibilità ad un protocollo d´intesa che espliciti impegni, garanzie e verifiche del percorso in tempi predeterminati con il Sindacato e risponda alle esigenze della città´.
Man. Mich. – clickmobility.it
(03-05-2004)