La Puglia riprende il percorso sul Tpl dopo la dichiarazione di non fondatezza della Corte costituzionale sul ricorso di Palazzo Chigi teso a stoppare la legge regionale di riforma Il
La Puglia riprende il percorso sul Tpl dopo la dichiarazione di non fondatezza della Corte costituzionale sul ricorso di Palazzo Chigi teso a stoppare la legge regionale di riforma
Il Consiglio regionale torna a discutere la legge sul trasporto pubblico locale. Oggi sugli scranni del Consiglio verrà vagliata la proposta di legge a firma dei consiglieri Losappio e Sannicandro A. ´Modifica della legge regionale 31 ottobre 2002, n. 18 ´Testo unico sulla disciplina del trasporto pubblico locale´ (relatore cons. Carrieri).
Un ritorno in aula che segue di poche lunghezze la decisione della Corte costituzionale laddove ha respinto il ricorso di Palazzo Chigi predisposto per annullare la legge di riforma sul trasporto pubblico locale emanata dalla Regione.
La Consulta ha ritenuto ´non fondata´ la questione di legittimità costituzionale dell´art. 24 della legge reg. Puglia 31-10-2002, n. 18 recante: ´Testo unico sulla disciplina del trasporto pubblico locale´ ric. 4/2003 sent. 72
´La Corte – spiegano in un comunicato in Regione – ha dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale posta dal Governo in riferimento all´articolo 114 e ad alcuni comma degli articoli 117 e 120 della Costituzione.
La questione investiva l´art. 24 della L.R. n.18/2002 e riguardava l´esercizio dei poteri sostitutivi in caso di inadempienza degli Enti Locali. Poteri attribuiti alla Regione, secondo l´art. 24; da attribuire allo Stato, secondo il Governo che aveva impugnato la norma.
La Corte Costituzionale ha ritenuto che, anche in base agli articoli 117 e 118 del riformato Titolo V della Costituzione, le Regioni sono costituzionalmente titolari delle competenze amministrative oltre che legislative´.
Manuela Michelini – clickmobility.it
(16-03-2004)