Predisposta card elettronica per viaggiare con ogni mezzo ed in ogni zona dell´Emilia´E´ un grande risultato che rende concreto un progetto unico in Europa´ sottolinea l´assessore regionale Peri Parte in
Predisposta card elettronica per viaggiare con ogni mezzo ed in ogni zona dell´Emilia
´E´ un grande risultato che rende concreto un progetto unico in Europa´ sottolinea l´assessore regionale Peri
Parte in Emilia la tariffazione integrata elettronica che poggia sulla nascita di un biglietto unico per favorire e sviluppare la mobilità nel trasporto pubblico.
Il nuovo sistema si chiama Stimer e nel 2004 entra nella sua fase operativa.
L´idea, perseguita dalla Regione ormai da tempo, si realizza attraverso una tariffazione integrata a bigliettazione elettronica, per il trasporto pubblico locale e regionale e più ampiamente della mobilità, che sarà avviata in tutta la regione.
´E´ un grande risultato ? ha affermato l´assessore regionale ai Trasporti, Alfredo Peri -, perché conferma la volontà di puntare sul trasporto collettivo ed allo stesso tempo concretizza una sinergia tra operatori ed istituzioni, che auspichiamo apra un´epoca nuova di relazioni´. L´assessore ha quindi sottolineato come ´l´Emilia-Romagna sia la prima regione in Italia, ed in Europa per dimensioni, ad avviare un progetto del genere, che fornisce ai cittadini un prodotto migliore ed aiuta le aziende ad organizzare la massima efficienza´.
Il sistema Stimer vale per tutti gli operatori, compreso quello ferroviario. E´ definito integrato perché i viaggiatori potranno utilizzare i diversi modi di trasporto, bus urbani ed extraurbani, treni regionali e locali, e altri servizi della mobilità quali ad esempio la sosta, il car sharing, traghetti di Ravenna, su tutto il territorio regionale.
Con Stimer si potrà utilizzare lo stesso biglietto, da Piacenza a Rimini, costituito da una card elettronica, pagando una tariffa legata al tragitto percorso e non ai mezzi utilizzati, progressivamente sempre più scontata per gli utenti più affezionati.
A tal fine, una prima applicazione di Stimer è stata attuata in tutta la provincia di Modena già dal 1995 ed è tuttora in vigore, seppure con tecnologia applicativa di tipo magnetico che sarà superata attraverso una più versatile carta di prossimità.
Stimer prevede la suddivisione del territorio in zone, con una tariffa calcolata secondo un prezzo minimo d´accesso al servizio ed un costo aggiuntivo combinato al numero di zone attraversate per compiere il viaggio.
Una grande semplificazione deriva dalla presenza di soli tre tipi di biglietti base, precaricati di un valore economico, con funzionamento a ´consumo´ che comportano l´applicazione, agli utenti più assidui, di sconti progressivamente più elevati in relazione ai viaggi effettuati ed al valore economico speso nell´anno.
I risultati ed il gradimento conseguiti a Modena, e la necessità di offrire all´utente un sistema flessibile, più accessibile, di facile utilizzo, trasparente ed equo che commisuri il costo all´uso effettivo del servizio e nello stesso tempo consenta di raccogliere dati puntuali e completi sui percorsi, hanno spinto la Regione a prevederne l´estensione a tutto il proprio territorio.
Ciò ha comportato il diretto coinvolgimento e la collaborazione di tutti i soggetti istituzionali: la Regione, gli Enti locali e le loro Agenzie per la mobilità, nonché in prima fila le 11 società di trasporto pubblico operanti in Regione: i nove gestori del servizio urbano ed extraurbano delle città capoluogo, Trenitalia e Fer.
Gli investimenti tecnologici previsti dal progetto, per un importo di quasi 27 milioni di euro, sono resi disponibili dalla Regione per circa il 70% dell´investimento, e per la restante parte dagli altri soggetti coinvolti.
Sono state avviate, già dal 2000, le due principali azioni necessarie all´attivazione di Stimer: la definizione della zonizzazione regionale e l´acquisizione delle tecnologie necessarie.
Attraverso lo studio progettuale, commissionato dalla Regione, è stata definita la prima compiuta zonizzazione regionale, costituita dall´insieme delle nove zonizzazioni di bacino, che consente l´integrazione dei vettori provinciali, tipicamente bus, con i vettori ferroviari a carattere locale e regionale.
Parallelamente, le società di trasporto hanno stretto tra loro una Convenzione, guidata da un Comitato con capofila Atc Spa, per l´effettuazione della gara di fornitura delle tecnologie necessarie alla gestione del nuovo sistema.
Oggi la fase di selezione dei fornitori si è conclusa, con l´approvazione dei lavori della Commissione di gara Stimer da parte di Atc Bologna, mandataria di tutte le aziende indicate nel bando di gara per l´aggiudicazione della fornitura.
´E´ stata una gara molto complessa, anche da punto di vista tecnico ? ha specificato il presidente di Atc, Maurizio Agostini -, ma fondamentale per giungere all´obiettivo si semplificare la vita all´utente finale grazie ad un sistema unico, di grande ambizione´.
Gli impegni confermati negli Accordi di programma per il triennio 2004/06 e sottoscritti da Regione, Enti locali ed Agenzie per la mobilità, prevedono le prime attivazioni entro il 2004 e, malgrado la complessità del lavoro che attende le aziende, sarà possibile a decorrere dalla fine del corrente anno registrare i primi risultati
Man. Mich. – clickmobility.it
(16-03-2004)