Roma. La Corte dei Conti approva la relazione sulla verifica dello ´stato di attuazione dei poteri ministeriali di indirizzo e vigilanza delle FFSS´

Roma. La Corte dei Conti approva la relazione sulla verifica dello ´stato di attuazione dei poteri ministeriali di indirizzo e vigilanza delle FFSS´

La magistratura contabile apre la relazione ripercorrendo i passaggi della complessa riorganizzazione del sitema ferroviairo nazionale Approvato dalla Corte dei Conti lo stato di attuazione degli obiettivi strategici, gestionali ed

La magistratura contabile apre la relazione ripercorrendo i passaggi della complessa riorganizzazione del sitema ferroviairo nazionale

Approvato dalla Corte dei Conti lo stato di attuazione degli obiettivi strategici, gestionali ed economico-finanziari delle FF.SS.
La relazione concernente la ´verifica dello stato di attuazione dei poteri ministeriali di indirizzo e vigilanza sulle Ferrovie dello Stato in correlazione agli obiettivi strategici, gestionali ed economico-finanziari´ è arrivata allo step con le modifiche apportate dal Collegio in Camera di consiglio.

La magistratura contabile stabilisce che la predetta relazione venga  trasmessa alla Presidenza della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ? Segretariato generale, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Gabinetto e Dipartimento per i trasporti terrestri e per i si­stemi informativi e statistici ? Direzione generale del trasporto ferroviario) e al Ministero dell´economia e delle finanze (Gabinetto e Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato).

La relazione della Corte si apre ripercorrendo i passaggi della complessa riorganizzazione del sistema ferroviario nazionale che ha visto, da un lato, il completamento del processo di trasformazione dell´azienda di trasporto ferroviario di proprietà dello Stato (FS s.p.a.), la quale ha adottato, dal luglio 2001, una configurazione di holding, a seguito della creazione di due società partecipate al 100% rispettivamente responsabili per la gestione dell´infrastruttura (Rete Ferroviaria Italiana – RFI s.p.A.) e per la gestione delle attività di trasporto (Trenitalia s.p.a.), e dall´altro lato l´avvio a regime della liberalizzazione del medesimo sistema ferroviario nazionale.

La Corte ha affermato ´l´esigenza di una rivisitazione in chiave funzionale ed operativa della vigilanza ministeriale attraverso il conferimento di risorse umane, a tempo pieno, con professionalità tecniche ed economico-finanziarie in grado di gestire con carattere di continuità sistemi esperti per il controllo di gestione, secondo logiche che consentano una chiara individuazione dei possibili scostamenti dalle stime effettuate´ e la necessità di garantire la sicurezza che l´abbattimento dei costi imposto dalla concorrenza di mercato potrebbe portare a trascurare. Inoltre, il prolungamento dei tempi di realizzazione dei progetti già decisi e finanziati ha comportato maggiori costi e la necessità di rifinanziarli inserendoli nel programma di investimenti relativo al quinquennio 2001-2005, con assorbimento di risorse che potevano essere destinate a nuovi programmi. La magistratura contabile ha, quindi, dedicato una particolare attenzione al Sistema AV/AC (cioè: alta velocità/alta capacità): la legge finanziaria 2003 non prevede che lo Stato finanzi la realizzazione dell´infrastruttura ferroviaria sicché il gestore della stessa, per realizzarla, dovrà accedere al credito; ma i ricavi delle ´vendite´ non saranno sufficienti per rimborsare il debito contratto, per cui lo Stato dovrà intervenire ad indennizzare il gestore. Quanto allo sviluppo della rete di trasporto europea prevista dal trattato di Maastricht nell´ambito delle scelte di pianificazione, la Relazione ricorda che è stata data priorità ai progetti ferroviari (88% degli investimenti dell´U.E.) che meglio realizzano la movimentazione di grandi masse di persone e cose, con un basso tasso di inquinamento ed un basso consumo energetico. A tal fine è stata elaborata una proposta comune di rete ferroviaria ad alta velocità, con l´obiettivo di completarne la realizzazione nel 2010.

Delibera n. 5/2004/G del I Collegio della Sezione centrale di controllo sulla gestione e testo della Relazione

Relazione

Man. Mich. – clickmobility.it
(16-03-2004)

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