Approvati anche i criteri per il riparto dei fondi destinati al trasporto pubblico locale La Giunta guarda al trasporto pubblico locale approvando due novità di rilievo. La prima decisione riguarda
Approvati anche i criteri per il riparto dei fondi destinati al trasporto pubblico locale
La Giunta guarda al trasporto pubblico locale approvando due novità di rilievo.
La prima decisione riguarda la corresponsione degli acconti per il ripiano dei disavanzi nel trasporto pubblico locale.
La seconda stabilisce l´approvazione dei criteri di ripartizione dei fondi destinati al Tpl.
In prima battuta la Giunta regionale ha deciso di garantire gli acconti destinati alle aziende di trasporto per coprire le perdite finanziarie relative al 1997, che si vanno ad aggiungere ad acconti già erogati in relazione al periodo 1994-1999.
´Sempre per lo stesso anno – spiegano in Regione -, ai Comuni che hanno trasmesso tutta la certificazione necessaria saranno liquidati acconti nella misura dell´80 per cento sulla quota del 30 per cento delle risorse finanziarie stanziate dalle amministrazioni comunali ad integrazione dei fondi trasferiti dalla Regione. Il provvedimento si inserisce nel quadro dell´attuazione della riforma del trasporto pubblico locale che la Regione Basilicata ha avviato in questi giorni. In un disegno di legge ora all´esame del Consiglio regionale, che regolamenta l´avvio delle gare e l´apertura al mercato del trasporto pubblico locale, sono definiti complessivamente i rapporti finanziari pregressi con le Aziende concessionarie e i Comuni´.
Novità di spicco anche per i criteri di ripartizione dei fondi destinati al Tpl. La Giunta ha stabilito in 30.705.678,17 euro l´ammontare del fondo di riferimento, destinato ai soggetti che gestiscono in regione i servizi di trasporto pubblico locale, ma anche i criteri per la ripartizione.
In particolare:
- 27.635.110,35 euro sono destinati all´acquisto di autobus per il trasporto pubblico locale in sostituzione di quelli in servizio da oltre 15 anni
- 2.826.426,16 euro sono destinati per l´acquisto di mezzi a basso impatto ambientale e in linea con le norme tecniche indicate in una direttiva del Parlamento Europeo
- 1.535.283,91 euro, pari al 5 per cento del fondo di riferimento, serviranno a finanziare l´acquisizione di tecnologie per la razionalizzazione e lo sviluppo del trasporto pubblico locale attraverso la realizzazione del sistema di bigliettazione a terra e della rilevazione automatizzata dell´utenza.
Il contributo da erogare per l´acquisto dei mezzi da utilizzare sulle linee urbane ed extraurbane non supera il 75 per cento del costo dell´investimento con un tetto massimo che viene calcolato in rapporto alle lunghezze degli autobus.
´Per i mezzi di linea interurbana – spiegano in Regione – si passa da un contributo massimo utilizzabile di 37 mila euro per autobus con lunghezza inferiore ai 6,30 metri a un contributo massimo di 240 mila euro per autobus con lunghezza non inferiore a 13,80 metri. Per i mezzi di linea urbana si passa da un contributo massimo utilizzabile di 70 mila euro per autobus con lunghezza inferiore a 7,50 metri a un contributo massimo utilizzabile di 192 mila euro per autobus con lunghezza non inferiore a 11,50 metri.
Per l´acquisto di mezzi attrezzati per il trasporto di utenti con handicap sono previsti incrementi di contributi. Le aziende che hanno 5 o più autobus di età superiore a 15 anni sono obbligate ad acquistare ogni 5 autobus nuovi almeno un mezzo attrezzato per il trasporto dei disabili. Gli acquisti degli autobus dovranno essere effettuati entro il 31 dicembre 2006. I criteri di riparto del fondo di riferimento dovranno essere ora approvati dal Consiglio regionale´.
Manuela Michelini – clickmobility.it
(17-03-2004)