Grande soddisfazione per le parti in causa

Si è chiuso con un risultato soddisfacente l´accordo fra Atc e le organizzazioni sindacali sul rinnovo del contratto.
L´accordo si basa su di una proposta avanzata dal Comune di Bologna ´che prevede  un trasferimento di risorse ad  iniziare dal 2005 da parte degli enti proprietari (Comune e Provincia), legato al raggiungimento di obiettivi in tema di passeggeri trasportati – spiegano gli assessori al Bilancio Gian Luca Galletti e  alla Mobilità e ai Lavori pubblici Franco Pellizzer -.
Siamo molto soddisfatti per l´intesa raggiunta e desideriamo congratularci con il presidente di Atc Maurizio Agostini per le capacità dimostrate anche in questa occasione.
Confermiamo la nostra disponibilità nella misura e nei criteri indicati dall´accordo e siamo pronti fin da ora a sottoscrivere il protocollo di intesa con la Provincia. Riteniamo altresì indispensabile che la Regione si esprima a breve sui tempi e sulle modalità della gara per il trasporto pubblico locale´.

L´accordo è arrivato dopo alcuni giorni di trattative ininterrrotte. ATC SpA e le organizzazioni sindacali FILT CGIL ? FIT CISL ? UILTRASPORTI ? FAISA CISAL ? SULT – RDB TRASPORTI ? UGL hanno raggiunto un pre-accordo per il rinnovo della contrattazione aziendale, informando da subito congiuntamente  la Prefettura, il Comune e la Provincia, perchè l´ipotesi venga perfezionata nelle sedi opportune.
L´efficacia dell´accordo è  ´espressamente subordinata alla stipula del Protocollo tra Enti proprietari, ATC ed Organizzazioni Sindacali, riguardante il raggiungimento di risultati di efficacia ed efficienza necessari per il finanziamento del premio di risultato a favore dei lavoratori di ATC´.

´Ci siamo tolti un gran peso – ha sottolineato Maurizio Agostini, presidente di Atc -. L´accordo è vincolato al protocollo d´intesa visto, lo dico senza far polemica, che i contributi pubblici al trasporto pubblico stanno calando in tutta Italia, ma senza l´aiuto esterno sarebbe stato difficilissimo chiudere. Noi abbiamo operato secondo la disponibilità espressa da Comune e Provincia al tavolo prefettizio, e confidiamo che le risorse siano disponibili da subito anche per dare i giusti riconoscimenti ai lavoratori´.

´La firma dell´intesa per il rinnovo del contratto aziendale ATC è sicuramente una buona notizia per i lavoratori, ma anche per i cittadini che usufruiscono del trasporto pubblico – sottolinea il vicepresidente della Provincia di Bologna, Tiberio Rabboni -. Dopo mesi di tensioni e di incertezze si potrà tornare alla normalità e il riconoscimento delle aspettative dei lavoratori ATC produrrà effetti positivi sulla stessa qualità del servizio reso da ATC alla città e alla provincia. Resta il rammarico per il tempo perso inutilmente prima di questa intesa, che poteva essere sottoscritta già alcuni mesi fa. Circa il protocollo di intesa che l´Azienda e i sindacati propongono alla Provincia e al Comune di Bologna, ne valuteremo con la massima attenzione i contenuti.
Per quanto ci riguarda, confermiamo la disponibilità a farci carico dei problemi e delle prospettive finanziarie di ATC. La nostra proposta è sempre quella: l´Azienda presenti un piano di riassetto e di sviluppo strategico che assuma, in primo luogo, il vincolo del pareggio di bilancio nel 2005 e negli anni successivi e la Provincia, su questa base, conferirà proprie risorse di investimento per potenziare l´Azienda, migliorare i conti economici e diminuire le spese di gestione. Siamo anche disponibili ad integrare le risorse del Bando di gara per il bacino bolognese per favorire la ristrutturazione dei servizi a domanda debole, in montagna e nelle altre parti del territorio provinciale. Inoltre, vorremmo valutare anche le possibilità dell´azienda di recuperare risorse per il contratto aziendale dalla indispensabile razionalizzazione e contenimento delle spese generali di ATC. In ogni caso, i contenuti del protocollo di intesa che andremo a definire con il Comune e con il Consiglio di Amministrazione di ATC, non potranno in alcun modo mettere in discussione l´accordo raggiunto per il contratto aziendale, che per noi costituisce un punto di non ritorno.´

Manuela Michelini – clickmobility.it
(18-03-2004)