Il Piano risponde alla crescente domanda di mobilità di persone e merci Nuovo Piano di Bacino della Mobilità e dei trasporti della Provincia di Milano.Approvato dal Consiglio provinciale con 23
Il Piano risponde alla crescente domanda di mobilità di persone e merci
Nuovo Piano di Bacino della Mobilità e dei trasporti della Provincia di Milano.
Approvato dal Consiglio provinciale con 23 voti favorevoli – Forza Italia, Alleanza Nazionale, UDC – 11 contrari dell´opposizione e 2 astenuti,
il Piano è il più importante documento di pianificazione per l´assetto infrastrutturale del territorio insieme al Piano Territoriale di Coordinamento e contiene gli interventi prioritari da realizzare in Provincia in un orizzonte temporale di riferimento al 2010.
Si tratta di opere nel campo della viabilità e dei trasporti, pensate per soddisfare una domanda di mobilità di persone e merci sempre crescente nella Provincia di Milano, dove ogni giorno avvengono più di 6.600.000 spostamenti di cui 3.600.000 in automobile e 1.700.000 concentrati tra le 7.00 e le 9.00 del mattino.
Sul fronte della viabilità sono stati individuati come interventi prioritari tra gli altri la realizzazione della Tangenziale Est esterna, la variante alla strada SS33 del Sempione, la riqualifica della SP5 tra Monza a Cinisello, la riqualifica della strade Paullese e Cassanese, la realizzazione di un nuovo collegamento Milano-Abbiategrasso-Magenta-Malpensa, nonché la realizzazione della viabilità al nuovo polo fieristico di Rho-Pero.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico, gli interventi prioritari individuati dal Piano sono – oltre al prolungamento delle linee metropolitane – il completamento del passante ferroviario, la realizzazione del programma Alta Capacità e delle relative stazioni, compresa la stazione al nuovo polo fieristico di Rho-Pero, la riqualificazione delle tranvie storiche Milano-Desio e Milano-Limbiate, la realizzazione di un sistema di trasporto pubblico a energia pulita per il Sempione e la Cassanese, la progettazione di una tangenziale su ferro da realizzare prevalentemente in superficie, attorno a Milano: secondo le indicazioni contenute nel piano, a Nord la linea potrebbe collegare il nuovo polo della fiera Rho-Pero con Cologno M2, a Sud-Ovest Milano (M1 Bisceglie) con Rozzano, a Sud-Est partendo da Rozzano si raggiungerebbe Cologno Monzese.
´Le simulazioni contenute nel piano – spiega Dario Vermi, vicepresidente della Provincia di Milano, assessore ai trasporti – relative allo scenario di massima al 2010, dimostrano che a fronte di un incremento stimato degli spostamenti pari al 14%, la realizzazione degli interventi programmati comporerebbe un aumento dell´utilizzo del trasporto pubblico del 3% a scapito di quello privato, mentre la velocità media di percorrenza del trasporto privato crescerebbe da 28,8 km/h a 33,99 km/h´
´Dopo trenta anni di immobilismo – conclude Dario Vermi – finalmente si comincia a pensare in grande, riprendendo in mano i progetti per dare alla Grande Milano le strade e i trasporti che si merita´.
Manuela Michelini – clickmobility.it
(22-03-2004)