Napoli. Affidamento Tpl: il Consiglio regionale proroga i contratti di servizio sino al 2005

Napoli. Affidamento Tpl: il Consiglio regionale proroga i contratti di servizio sino al 2005

La proroga permette, comunque, agli enti locali di mettere a gara anche prima della scadenza Prorogati di due anni i contratti di servizio per il Tpl.La decisione arriva dritta dal

La proroga permette, comunque, agli enti locali di mettere a gara anche prima della scadenza

Prorogati di due anni i contratti di servizio per il Tpl.
La decisione arriva dritta dal Consiglio regionale che approva a maggioranza (con 31 voti favorevoli) le modifiche all´art.46 della legge regionale 28 marzo 2002, n.3, meglio conosciuta con la dicitura ´Legge di riforma del trasporto pubblico locale´.

I contratti di servizio campani si considerano proprogati sino al 31 dicembre 2005, grazie ai cosidetti ´contratti di servizio ponte´ stipulati con le aziende e i consorzi che gestiscono il Tpl sul territorio delle cinque province campane.

La nuova norma contiene una particolarià interessante, la stessa che permette alle  cinque Province e Comuni di predisporre, comunque, la procedura per la messa a gara del servizio di trasporto pubblico locale, laddove se ne ravvisasse l´utilità o la necessità.
I bandi quindi potranno essere predisposti in qualsiasi momento dagli Enti competenti.

Dal Consiglio regionale arriva anche l´approvazione di un emendamento che specifica, al capitolo politica tariffaria, l´obbligo di far passare la discussione necessariamente sugli scranni della Commissione trasporti.

´E´ una legge di sistema – ha sottolineato l´assessore ai Trasporti della Regione, Ennio Cascetta -. che in appena un anno e mezzo, ha già dato buoni frutti, ha consentito di mettere a gara due importanti Contratti di servizio, in particolare quello affidato in precedenza alla Trasporti vesuviani, azienda fallita. In questo modo 382 persone non hanno perso il lavoro´.

Rispondendo alle polemiche sull´aumento del costo dei biglietti di ´UnicoCampania´ l´assessore ha sottolineato che non è assolutamente il Consorzio UnicoCampania a stabilire le tariffe. ´Le nuove tariffe, in tutte e cinque le province, sono state concordate tra il presidente della Giunta regionale, i presidenti delle cinque province e i sindaci dei cinque Comuni capoluogo. Ricordo che alle Province e ai Comuni sono state trasferite risorse e competenze in materia di trasporto pubblico locale su gomma´.

Man. Mich. – clickmobility.it
(22-03-2004)

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