Roma. Presentato settimo Rapporto ´Due Ruote´ Aci-Censis 2004: la mobilità è sempre più affrontata in un´ottica individualistica

Fotografato il sempre più stretto legame fra moto ed italiani Sono i guidatori delle due ruote i veri padroni del traffico. A stabilirlo è la foto scattata da Aci e

Fotografato il sempre più stretto legame fra moto ed italiani

Sono i guidatori delle due ruote i veri padroni del traffico. A stabilirlo è la foto scattata da Aci e Censis, traslata nel settimo Rappotto ´Due Ruote 2004´.
Tra congestione da traffico e trasporti pubblici insufficienti, la mobilità è sempre più spesso affrontata in un´ottica ´individualistica´, attraverso il possesso di un duplice mezzo di trasporto: le due ruote e l´auto.

Considerati e non a torto il ´fenomeno emergente del traffico urbano´, i guidatori delle due ruote sfuggono alle regole della circolazione e s´impongono, ormai, come i veri ´padroni del traffico´.
La considerazione emerge netta, in estrema sintesi, dal settimo Rapporto, presentato ieri a Roma, dal presidente dell´ACI, Franco Lucchesi e dal direttore generale Censis Servizi, Roberto Ciampicacigli.

Da ´schiavi del traffico´ gli automobilisti cercano di emanciparsi verso la condizione di padroni, montando in sella a scooter e moto, che risultano i ´mezzi più efficaci per spostarsi in città´.

Si spiega così il consistente incremento delle due ruote, usate di più rispetto al passato dal 36.4% degli intervistati, contro il 25.5% del 2001. Si passa alle due ruote anche in ´età matura´ (quaranta e cinquanta anni) e, tra i nuovi utenti, gli ultra 65enni sono più numerosi dei giovani fino a 34 anni.
Le donne prevalgono sia tra nuovi utenti che ´fedelissimi´ (chi guida due ruote da più di cinque anni). Non solo le due ruote sono parte integrante della vita quotidiana, ma anche un bene di famiglia : il 44.4% degli intervistati, infatti, ne condivide l´uso con altri componenti della famiglia e/o parenti.
Diventare ´padroni del traffico´ ha un costo non irrilevante, in media, per le due ruote, si spendono circa 1.515,00 ? l´anno (? 1.255,0 per i ´cinquantini´; ? 1.883,6 nel caso dei veicoli targati), ovvero 4,2 euro al giorno,  ma il fascino della libertà non sembra risentire in modo significativo dei costi di gestione.
Tiene il mercato : il prossimo acquisto segnerà il declino delle ´non targate´ a tutto vantaggio delle moto. Cresce il gradimento per le due ruote straniere e per i cosiddetti ´quadricicli leggeri´, anche se rispetto al traffico non rendono ´padroni´, ma ´plebei´.

Tre le indagini incrociate, che hanno caratterizzato la composizione del campione di questa settima edizione del Rapporto, emerge quella su 1.500 soci ACI, proprietari o utilizzatori di due ruote, le interviste su trasgressione e patentino a 600 adolescenti (14/17 anni) residenti in 6 comuni metropolitani (Milano, Verona, Bologna, Roma, Napoli, Palermo) ed un monitoraggio su strada delle infrazioni effettuate da 1.800 utenti delle 2 ruote residenti nelle stesse 6 città nei centri storici e in altri itinerari cittadini.

Man. Mich. – clickmobility.it
(24-03-2004)

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