Perugia. A scuola con il mezzo pubblico, al lavoro con l´auto propria: i dati della mobilità umbra

Perugia. A scuola con il mezzo pubblico, al lavoro con l´auto propria: i dati della mobilità umbra

I dettagli sono quelli dell´indagine realizzata dall´assessorato regionale ai TrasportiPresentata anche indagine sulla qualità percepita dagli utenti del servizio di trasporto pubblico locale Sono i giovani ad utilizzare maggiormente il

I dettagli sono quelli dell´indagine realizzata dall´assessorato regionale ai Trasporti
Presentata anche indagine sulla qualità percepita dagli utenti del servizio di trasporto pubblico locale

Sono i giovani ad utilizzare maggiormente il mezzo pubblico in Umbria.
I dettagli della mobilità umbra emergono netti dalla fotografia  scattata dall´assessorato regionale ai Trasporti.
Da una prima lettura dell´indagine sulla mobilità  realizzata dall´Assessorato ai trasporti della Regione Umbria, e presentata ieri nel corso di un convegno promosso in occasione della ´giornata del trasporto pubblico locale´, i giovani umbri vanno a scuola in prevalenza con il mezzo pubblico, sia per l´andata che per il ritorno e per oltre il cinquanta per cento dei casi il tempo medio impiegato non supera i venti minuti.

L´analisi è stata messa a punto verificando gli spostamenti di circa 36 mila studenti delle scuole medie superiori in un universo di circa 89 mila studenti compresi anche quelli della scuola dell´obbligo.
Altro elemento di spicco la mobilità casa-lavoro.  Oltre l´80 per cento dei lavoratori intervistati (su un campione di 9 mila unità) si serve dell´auto privata ma il 75 per cento manifesta disponibilità verso il mezzo pubblico. Mentre per quanto riguarda il tempo impiegato per l´andata e il ritorno dal lavoro non supera i quaranta minuti per oltre il 70 per cento degli intervistati, con una spesa mensile che va dai 20 ai 200 euro al mese.

´E´ nostra convinzione che per affrontare le questioni legate alla crescente mobilità – ha rilevato l´assessore ai Trasporti Federico Di Bartolo – non basti intervenire sulle infrastrutture e sull´offerta dei servizi ma occorre lavorare anche sulla domanda  con iniziative finalizzate ad orientare  e modificare gli attuali comportamenti´.

Nel ricordare che la ´Giornata del trasporto pubblico locale´ rientra tra le iniziative previste nel Piano d´informazione e promozione del trasporto pubblico che la Regione ha programmato per incentivare l´uso del mezzo pubblico, l´assessore ha sottolineato l´esigenza di invertire l´attuale ´trend´ che vede il trasporto privato assolutamente prevalente rispetto a quello pubblico.
´Solo il trasporto collettivo e non l´auto privata – ha detto – può rappresentare la risposta più ecocompatibile alle nuove esigenze di mobilità ed è per questo che siamo impegnati in un´operazione culturale finalizzata soprattutto a cambiare le abitudini consolidate dei nostri potenziali clienti´.

Durante il convegno sono stati presentati anche i risultati di un´indagine sulla qualità percepita dagli utenti del servizio di trasporto pubblico locale.
´Nei confronti dell´Atc di Terni e della Spoletina – hanno precisato il direttore di Atc, Roberto Bittarelli e il presidente della Spoletina, Giancarlo Tulipani – il giudizio è complessivamente positivo, sia per la qualità che per la quantità dei servizi offerti. L´utenza però richiede un maggior confort degli autobus in servizio che sarà raggiunto – hanno assicurato – con il completamento dell´ammodernamento del parco autobus´.

´Nei confronti di APM – ha detto il presidente Marcello Panettoni – il giudizio dell´utente è più che positivo per qualità e quantità dei servizi, per il confort e la sicurezza del mezzo, per l´attenzione e rispetto nei confronti dell´ambiente´. Nell´esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto Panettoni ha tenuto a precisare che ´l´indagine è stata orientata non solo nei confronti dell´utenza reale, coloro che già usano il nostro mezzo, ma anche verso il cliente potenziale: l´obiettivo di Apm – ha detto – è quello di conquistare nuova clientela, utilizzeremo quindi i risultati dell´indagine – ha concluso – per consolidare gli elementi di forza e intervenire sulle criticità´.

´Per quanto riguarda ´Trenitalia´ – ha sottolineato il Direttore del trasporto umbro, Bruno Severi, ricordando che l´azienda assicura all´utenza umbra 116 treni giornalieri (circa 40 mila i posti a sedere) e trasporta giornalmente circa 21 mila viaggiatori – l´indagine, effettuata con cadenza semestrale, evidenzia un costante incremento dell´apprezzamento da parte della clientela: i soddisfatti sono saliti in quest´ultima rilevazione all´80.5 per cento (di questi gli entusiasti sono il 16.8 per cento)´. ´Dall´analisi di tutte le risposte l´Umbria risulta al quarto posto in Italia nel giudizio complessivo sull´intero viaggio, con una sostanziale conferma di molti indici positivi, in particolare sull´informazione a bordo del treno e a terra e anche sui servizi aggiuntivi offerti alla clientela nelle principali stazioni della regione´.

Manuela Michelini – clickmobility.it
(26-03-2004)

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