Obiettivo: creare una rete di relazioni ed interscambio di esperienze fra i i soggetti pubblici e privati che lavorano sul tema della sicurezza stradale Prima uscita ufficiale per la Consulta
Obiettivo: creare una rete di relazioni ed interscambio di esperienze fra i i soggetti pubblici e privati che lavorano sul tema della sicurezza stradale
Prima uscita ufficiale per la Consulta provinciale della sicurezza stradale.
Insediata ieri, giovedì, presso la sala consiliare della Provincia di Reggio Calabria, la Consulta provinciale è stata istituita ai sensi dell´art. 32 della Legge 144/99.
L´organismo, sede permanente di confronto, discussione e proposta dei problemi legati alla sicurezza sulle strade, si è data quale obiettivo la creazione di una rete di relazioni ed interscambio di esperienze fra tutti i soggetti pubblici e privati che lavorano nel settore della sicurezza stradale, diventando un punto di riferimento e di sollecitazione per le stesse politiche istituzionali.
´La Consulta – ha spiegato Pietro Fuda, presidente – è uno strumento fondamentale per intervenire fattivamente a favore della sicurezza stradale, campo nel quale la Provincia, ed in particolare l´assessore Cannatà, sta lavorando fin dall´insediamento di questa amministrazione. Nel settore della sicurezza stradale è indispensabile unire le forze per studiare un piano di intervento strategico globale, per individuare le linee di finanziamento pubblico e creare una vera e propria sinergia con gli altri enti. Abbiamo pensato ad una Consulta che sia un vero organo di partecipazione, in cui sono rappresentate tutte le espressioni politiche e sociali della Provincia, che individueranno, insieme, le linee di azione con il maggiore impatto possibile sui livelli di sicurezza stradale.´
´La Consulta – ha spiegato il vice presidente e assessore Alessandro Cannatà – fornisce informazioni, notizie, documentazione e dati sulla situazione delle strade provinciali; programma e gestisce iniziative di educazione, sensibilizzazione, informazione e formazione; offre assistenza tecnica ai Comuni; è a disposizione delle scuole per realizzare, in accordo con gli Enti locali e con i Provveditorati agli Studi della Regione, attività di tipo didattico finalizzate alla sicurezza stradale; cura la produzione di materiale informativo e didattico, organizza incontri, conferenze e corsi di aggiornamento; offre supporto per la predisposizione di piani di intervento per la gestione delle emergenze sulle strade; realizza programmi speciali per il supporto psicologico ai familiari delle vittime della strada, in collaborazione al personale delle AA.SS.LL.´
Sono componenti istituzionali della Consulta la Prefettura, le Forze dell´Ordine (Polizia di Stato, Polizia Stradale, Carabinieri, Guardia di Finanza; Polizia Municipale), i Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale dello Stato, il SUEM 118, la C.S.A. – MIUR (ex Provveditorato agli Studi), l´ANCI, l´UNCEM, l´Ente Parco, l´ANAS, l´Università degli Studi, l´A.C.I., la Motorizzazione Civile, le associazioni di volontariato, gli organi di informazione, i sindacati (CGL, CISL, UIL, UGL), gli Ordini ed i Collegi professionali provinciali, l´Associazione Industriali, la Camera di Commercio, le autolinee, le assicurazioni, le autoscuole, il Consiglio provinciale (tramite 2 consiglieri di maggioranza ed un consigliere di minoranza).
Man. Mich. – clickmobility.it
(26-03-2004)