Aosta. Presentato ´Allô Bus´, il primo servizio sperimentale di trasporto pubblico a chiamata in Val d´Aosta

<IMG height=96 alt=´Fermata d´ hspace=5 src=´https://www.clickmobility.it/images/1152Ferm1.jpg´ width=126 align=left vspace=5 border=1 autobus?>L´iniziativa, che coinvolge il Comune di Nus, rientra nell´ambito del programma Interregionale IIIB Finanziamenti europei per il servizio sperimentale di

<IMG height=96 alt=´Fermata d´ hspace=5 src=´https://www.clickmobility.it/images/1152Ferm1.jpg´ width=126 align=left vspace=5 border=1 autobus?>L´iniziativa, che coinvolge il Comune di Nus, rientra nell´ambito del programma Interregionale IIIB

Finanziamenti europei per il servizio sperimentale di trasporto pubblico a chiamata.
L´assessore reginale al Turismo, Sport, Commercio, Trasporti e Affari europei Luciano Caveri e il sindaco del Comune di Nus Marco Grange hanno presentato ieri nella sede del Comune di Nus, il servizio sperimentale di trasporto pubblico a chiamata  denominato ´Allô Bus´.

Il servizio è destinato a servire, in particolare, le frazioni alte del vallone di Saint-Barthélemy e della collina di Nus al capoluogo, ed integrerà le attuali corse di linea.
L´iniziativa è finanziata con fondi europei del progetto ´Accessibilità e Intermodalità´ nell´ambito del programma Interreg III B ´Medocc´, avrà carattere sperimentale e durerà per tre mesi, fino al 30 giugno.

Al termine della sperimentazione verranno eseguite valutazioni utili all´eventuale estensione di questi servizi in altre zone della Regione.
Previsti dalla legge regionale n. 29 del 1997 sui trasporti, i servizi a chiamata sono concepiti per soddisfare le esigenze della popolazione in zone a domanda debole, e possono quindi rappresentare una valida integrazione del tradizionale trasporto pubblico di linea in quelle zone della nostra regione che presentano una bassa densità abitativa. Le tariffe dei servizi a chiamata sono rapportate alle tariffe dei normali servizi di linea.

L´assessore Caveri ha espresso soddisfazione per l´avvio del progetto: ´Siamo molto interessati ai possibili esiti della sperimentazione, soprattutto per come potrà essere accolto dalla popolazione un servizio che sarà, senza dubbio, molto più a misura d´utente rispetto a quelli tradizionali´.

Il servizio a chiamata, come è ormai risaputo, combina i vantaggi dei servizi pubblici (nessun problema di parcheggio, tariffa bassa), con una maggiore adattabilità alle esigenze dell´utente (presso ogni frazione servita vi è un punto di raccolta).
L´utente prenoterà il proprio viaggio per il giorno successivo, chiamando un call-center e stabilendo l´ora e il luogo della fermata utile.
Rispetto al tradizionale autobus di servizio pubblico, quindi, il servizio a chiamata si muove solo se ci sono richieste e pertanto non rischia di viaggiare vuoto.

´Le caratteristiche territoriali e morfologiche della parte alta del comune di Nus – ha proseguito l´assessore – sono analoghe a quelle di molte altre zone della nostra regione, dove istituire un servizio di trasporto di questo tipo potrebbe incidere positivamente sulle abitudini che, non possiamo negarlo, attualmente sono ancora ancorate ad una percezione del mezzo pubblico come poco confacente alle esigenze individuali´.

Manuela Michelini – clickmobility.it
(30-03-2004)

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