Spt contro Atm, ´il Comune ha lavorato bene´
Nessuna decisione su come procedere. Il sindaco: ´La scelta tecnica era quella giusta´
 
Assegnazione del Tpl: tutto da rifare.
La sentenza del Tar annulla il percorso effettuato in Comune per l´assegnazione del servizio di trasporto pubblico locale.
Nella vincenda che ha visto contrapposte Spt e Atm solo l´intervento del Tar ha saputo  mettere la parola fine e ora del procedimento si parla come di una ´gara andata deserta´

´Il Comune di Como – spiega il sindaco, Stefano Bruni - ha fatto bene il suo lavoro selezionando con professionalità l´azienda che ha presentato l´offerta più conveniente. Poi entrambe le aziende sono state escluse dalla gara per un unico vizio riconosciuto dal Tar. Quello che oggi possiamo dire è che la gara è dunque andata deserta e che nei prossimi giorni decideremo come procedere per assegnare al nuovo gestore il trasporto pubblico urbano´.

Pochi dettagli ma sufficienti e le parole del sindaco rappresentano il pensiero dell´intero esecutivo, impegnatosi ieri ad  esaminare nel merito la sentenza del Tar che ha di fatto escluso dalla gara per l´assegnazione del trasporto pubblico entrambi i partecipanti, Spt e Atm.
Su 20 censure presentate da Spt ben 19 sono state respinte dal Tar.
L´unica, quella sulla mancanza di garanzie per rispettare la clausola sociale, è stata contestata ad entrambe le società che sono così state escluse dalla gara.

Entro le prossime due settimane l´amministrazione deciderà se procedere ad un negoziato oppure indire nuovamente il bando di gara.

Manuela Michelini – clickmobility.it
(15-04-2004)