52mila ore non lavorate a gennaio A gennaio 2004 il numero totale di ore non lavorate per conflitti (solo per motivi legati al rapporto di lavoro) è stato di 161
52mila ore non lavorate a gennaio
A gennaio 2004 il numero totale di ore non lavorate per conflitti (solo per motivi legati al rapporto di lavoro) è stato di 161 mila (circa il 31 per cento in più rispetto a gennaio 2003).
A darne conferma è l´Istat che sottolinea come delle ore globali il il 40 per cento (pari a 65 mila ore) è da imputare alle vertenze legate ai rinnovi contrattuali, mentre meno del 30 per cento (corrispondente a 46 mila ore) è determinato da rivendicazioni economico-normative.
L´analisi secondo l´attività economica, limitatamente alle sole ore non lavorate per conflitti originati dal rapporto di lavoro, mette in luce una concentrazione nei servizi destinabili alla vendita (con il 46,6 per cento del totale) e in particolare, nel settore dei trasporti nel quale si osservano 52 mila ore non lavorate per conflitti (il 32,3 per cento del totale. Nell´industria si sono rilevate 50 mila ore non lavorate, corrispondenti al 31,1 per cento del totale.
L´Istat ha recentemente introdotto l´indicatore di tensione contrattuale ´mesi di vacanza contrattuale per dipendente´. Tale indicatore è proposto in due varianti. La prima è definita come rapporto tra il monte dei mesi di vacanza contrattuale (calcolato come ammontare complessivo di mesi di vacanza contrattuale per l´insieme dei dipendenti in attesa di rinnovo) e i dipendenti direttamente coinvolti. La seconda variante è pari al rapporto tra il medesimo ammontare e il totale dei dipendenti appartenenti al settore di attività economica di riferimento.
In base a questi parametri nel settore trasporti, telecomunicazioni e attività connesse l´entrata in vigore lo scorso mese di febbraio del contratto per gli autoferrotranviari ha ridotto a tre mesi l´attesa media con riferimento all´indicatore specifico e a 1,6 quella misurata dall´indicatore generico.
Man. Mich. – clickmobility.it
(30-04-2004)