Firenze. Qualità dell´aria in miglioramento: una conferma soprattutto per le polveri sottili

Firenze. Qualità dell´aria in miglioramento: una conferma soprattutto per le polveri sottili

I dati resi noti dal sindaco Domenici nell´ambito della Conferenza regionale sull´ambiente ´Miglioramenti? Ma sono necessarie politiche più organiche a livello nazionale´ sottolinea il sindaco Qualità dell´aria in miglioramento per

I dati resi noti dal sindaco Domenici nell´ambito della Conferenza regionale sull´ambiente
´Miglioramenti? Ma sono necessarie politiche più organiche a livello nazionale´ sottolinea il sindaco

Qualità dell´aria in miglioramento per la città di Firenze. A confermarlo sono i dati raccolti nel 2003.
´Dall´inverno 2000-2001, anno in cui si registrò un picco dei livelli di inquinamento non solo a Firenze ma in tutto il paese, la qualità dell´aria è andata migliorando – conferma il sindaco Leonardo Domenici -. Ed anche i dati del 2003 confermano questo miglioramento, in particolare per quanto riguarda le polveri sottili. Siamo però sempre vicini al valore limite: il nostro obiettivo deve essere quello di scendere stabilmente sotto la soglia normativa´.

I dati sono quelli sottolineati dal sindaco nell´ambito dell´intervento dei giorni scorsi alla Conferenza regionale sull´ambiente alla Fortezza da Basso. Numeri che anticipano uno dei dati più significativi del Rapporto sulla qualità dell´aria nell´area fiorentina, per ora in fase di completamento.

Domenici ha incentrato il suo intervento sulle tematiche relative all´inquinamento, avendo nell´occasione come interlocutore il ministro per l´Ambiente Altero Matteoli, al quale si è rivolto anche come presidente dell´Anci.
´I nostri obiettivi – ha detto il sindaco – si possono raggiungere solo se ci sarà una forte collaborazione fra tutti i soggetti istituzionali, con una politica più organica a livello nazionale, se si adotteranno modelli di responsabilizzazione collettiva, se ci sarà rapporto fra pubblico e privato´.

Il sindaco ravvede la necessità di aver presenti alcuni punti fondamentali, vediamoli

  • ottenere le risorse per favorire il ricambio del parco circolante per l´acquisto di veicoli a basso impatto inquinante;
  • riequilibrare i finanziamenti per gli interventi infrastrutturali, finalizzandoli non  solo alle opere sulle grandi distanze ma anche nelle aree metropolitane;
  • rinnovare il parco bus, operazione che come Anci avevamo proposto di finanziare utilizzando l´accisa sui carburanti;
  • ottimizzare il trasporto merci, dove esistono problemi soprattutto per l´uso di veicoli diesel di vecchia generazione;
    utilizzare energie alternative con incentivi per valorizzare le politiche di innovazione´.

A questo proposito, Domenici ha ricordato gli interventi messi in campo dall´amministrazione fiorentina, con i contributi sia per i mezzi a metano e per i motorini a quattro tempi, sia per i veicoli elettrici, che pongono la nostra città all´avanguardia in Italia. ´Ma questo certo non basta – ha aggiunto – C´è bisogno anche di una politica più attenta sul monitoraggio e il controllo dell´inquinamento: e noi, insieme alla Regione Toscana, abbiamo da pochi giorni presentato il progetto Start, che va in questa direzione e che per la prima volta mette insieme e studia gli otto comuni dell´area fiorentina. Ma è necessario impegnarsi, collaborare, sensibilizzare la popolazione, per dare un messaggio forte e per fare dell´ecoefficienza la via maestra per la gestione del nostro ambiente´.

Man. Mich. – clickmobility.it
(05-04-2004)

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