Bologna. Sciopero e presidio contro la privatizzazione del trasporto pubblico: lo  indice il sindacato di Base e Indipendente – Emilia Romagna

Bologna. Sciopero e presidio contro la privatizzazione del trasporto pubblico: lo  indice il sindacato di Base e Indipendente – Emilia Romagna

Oltre 1.500 cittadini hanno sottoscritto la petizione ´in difesa del servizio di Tpl e della gestione diretta da parte delle aziende pubbliche´ In occasione dello sciopero del Tpl del 19

Oltre 1.500 cittadini hanno sottoscritto la petizione ´in difesa del servizio di Tpl e della gestione diretta da parte delle aziende pubbliche´

In occasione dello sciopero del Tpl del 19 maggio il sindacato di Base e Indipendente dell´Emilia Romagna ha indetto una manifestazione ed un presidio contro la privatizzazione del trasporto pubblico

´L´iniziativa è stata indetta in concomitanza alla convocazione dei lavori del consiglio regionale – sottolinea l´Rdb Cub -. Faremo un presidio sotto la sede regionale e consegneremo le firme raccolte a sostegno della modifica della legge.
Al presidio che avrà inizio a partire dalle ore 13,30 invitiamo a partecipare tutte/i coloro che non vogliono la privatizzazione del trasporto pubblico locale´.

´Abbiamo chiesto che la  legge che regola il trasporto pubblico locale in Regione, sbagliata, sia corretta alla luce di quanto stabilito con la Finanziaria del 2004: cioè che sia data la possibilità di affidare il servizio direttamente alle aziende emanazione diretta degli enti locali, senza ricorrere alle gare di appalto.
Tale nostra richiesta è motivata dalla certezza che affidando il servizio con il criterio delle gare al ribasso dell´offerta, si mettono a rischio i livelli occupazionali del settore; il livello economico-normativo dei dipendenti delle attuali aziende; si peggiora la qualità del servizio che sarà svolto unicamente se economicamente vantaggioso per i privati.
È anche una risposta alla richiesta di oltre 1500 cittadini che hanno già sottoscritto la petizione in difesa del servizio di Trasporto Pubblico Locale e la sua gestione diretta da parte di aziende pubbliche.
Inoltre con la gara si metterebbe a rischio l´unicità strutturale delle attuali aziende erogatrici, in quanto andrebbe a gara, e quindi affidato, solo il servizio di trasporto dei passeggeri e di conseguenza solo i lavoratori ruotanti attorno ad esso.
Tutto il resto delle aziende verrebbe scorporato in ´aziende di scopo´ alle quali verrebbero applicati i contratti merceologici di riferimento (sul modello di quanto successo ai dipendenti di HERA) con conseguente peggioramento delle condizioni economico-normative dei dipendenti interessati´.

Man. Mich. – clickmobility.it
(17-05-2004)

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