Milano. La Provincia assegna in forma provvisoria la gara per il Tpl: sei vincitori per il trasporto pubblico locale extraurbano

Milano. La Provincia assegna in forma provvisoria la gara per il Tpl: sei vincitori per il trasporto pubblico locale extraurbano

Alla gara hanno partecipato nove concorrenti tra Ati, consorzi e singole società Ieri la Commissione esaminatrice della Provincia ha assegnato  i sei lotti del servizio di trasporto pubblico locale extraurbano.

Alla gara hanno partecipato nove concorrenti tra Ati, consorzi e singole società

Ieri la Commissione esaminatrice della Provincia ha assegnato  i sei lotti del servizio di trasporto pubblico locale extraurbano.

I soggetti assegnatari in forma provvisoria sono:

  • Lotto 1 zona nord-ovest: Consorzio Autoservizi Lombardi
  • Lotto 2 zona nord: Autoguidovie Italiane, CTNM, Trasporti Pubblici Monzesi
  • Lotto 3 zona nord-est: ATM e SAB
  • Lotto 4 zona sud-est: Autoguidovie Italiane
  • Lotto 5 zona sud-ovest: Consorzio Autoservizi Lombardi
  • Lotto 6 zona ovest: ATM, STIE e ATINOM

Il bando di gara era stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea il 26 Giugno 2004 e le offerte, dopo alcuni interventi del Tar, sono state presentate in Provincia lo scorso 27 gennaio 2004.
In totale hanno concorso  9 diversi raggruppamenti tra Ati, consorzi e singole società.
Alla gara hanno partecipato: ATINOM, ATM, Autoguidovie italiane, Consorzio Autoservizi Lombardi, Caronte, CTNM, Ferrovie Nord Milano, Groane Trasporti Mobilità, SAB, SPT, STIE, Trasporti Pubblici Monzesi.
Dopo l´apertura delle buste con le offerte tecniche presentate dai concorrenti, lo scorso 27 gennaio, la commissione esaminatrice – formata da tecnici ed esperti del settore –  è stata impegnata in questi mesi nell´analisi tecnica delle offerte giunte in Provincia.
Al punteggio scaturito al termine della valutazione delle offerte tecniche, si è aggiunto quello derivante dall´offerta economica, calcolato ieri  in seduta pubblica.

Il bando di gara steso dalla Provincia di Milano in base alle indicazioni previste dalle norme nazionali e regionali, ha previsto la suddivisione della rete di trasporto pubblico in sei lotti, pari ad altrettante aree in cui è stato diviso il bacino provinciale: ciascun vincitore – sia esso un´azienda singola o un raggruppamento di imprese – ha potuto aggiudicarsene al massimo due, in modo da garantire la compresenza di più soggetti e quindi assicurare la pluralità.
Ai vincitori la Provincia di Milano assegnerà contributi annuali per un totale di circa 48 milioni di Euro. Nei prossimi mesi la Provincia completerà le verifiche amministrative necessarie a rendere definitive le assegnazioni e saranno stipulati i 6 Contratti di Servizio di durata settennale.

´La chiusura delle gare in Provincia di Milano – ha detto  l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Massimo  Corsaro – è certamente un risultato fondamentale per  l´ammodernamento del trasporto pubblico in Lombardia. Un segnale  positivo, esito di una gara complessa ma partecipata, che segna un´inversione di tendenza verso la valorizzazione del trasporto pubblico quale reale alternativa all´auto privata anche grazie  alla razionalizzazione delle autolinee´.

´Per questo risultato – ha concluso Corsaro – ringrazio il  vicepresidente Dario Vermi, assessore ai trasporti, che ha  creduto nel cambiamento, portando a compimento un processo di  liberalizzazione non più rimandabile nel nostro territorio.
La Regione Lombardia farà la sua parte spingendo l´acceleratore  sull´integrazione tariffaria tra autolinee su gomma e trasporto  su ferro, per agevolare gli spostamenti dei tanti pendolari che  quotidianamente utilizzano i mezzi pubblici´.

I punti innovativi della gara sono:

  • Introduzione di modalità innovative di trasporto più flessibili  ed efficaci, quali i servizi a

  • chiamata, per le aree a ´domanda debole´.

  • Integrazione fra i diversi servizi gomma-ferro, attraverso l´integrazione tariffaria estesa al sistema ferroviario e l´individuazione di nuove aree di interscambio ferro-gomma.

  • Introduzione di tecnologie innovative, quale la costante localizzazione delle flotte di bus, per un controllo in tempo reale degli automezzi in esercizio.

  • Introduzione di standard di qualità del parco autobus: riduzione dell´età (anzianità media degli autobus non superiore a 10 anni), miglioramento delle emissioni (classe ambientale Euro3-Euro4), dell´accessibilità degli utenti disabili, di vari esempi di comfort ( climatizzazione ecc.)

  • Introduzione di indagini di ´customer satisfaction´ per la valutazione dei servizi.
    Questi parametri dovranno, inoltre, essere implementati e migliorati nel corso dei 7 anni.

Che cosa cambierà nel trasporto pubblico locale dal 1 gennaio sul territorio della Provincia milanese?

Si tratta, concretamente, di mettere sul mercato e liberalizzare la gestione di 127 linee di autobus interurbani sul territorio provinciale, attualmente gestite da 39 soggetti distinti, con il rinnovo annuale delle concessioni.

La base di riferimento per i documenti di gara, in particolare per gli standard inseriti nel Capitolato, è il Programma Triennale dei Servizi, adottato dal Consiglio Provinciale nel 2001: si tratta di un documento importante, che prevede il ridisegno della rete extraurbana in 6 sottoreti, cui corrispondono i 6 lotti oggetto della gara, definiti secondo criteri di omogeneità della domanda di spostamento e razionalizzazione dell´offerta di trasporto.

Manuela Michelini – clickmobility.it
(18-05-2004)

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