Bologna. L´assessore regionale Peri incontra i sindacati per esaminare la situazione del Tpl

Bologna. L´assessore regionale Peri incontra i sindacati per esaminare la situazione del Tpl

Lettera aperta alle organizzazioni sindacali dei lavoratori del Tpl dell´Emilia-Romagna Il Tpl emiliano ieri di scena in Regione.L´assessore regionale alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri ha incontrato  i rappresentanti delle

Lettera aperta alle organizzazioni sindacali dei lavoratori del Tpl dell´Emilia-Romagna

Il Tpl emiliano ieri di scena in Regione.
L´assessore regionale alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri ha incontrato  i rappresentanti delle organizzazioni sindacali confederali e di categoria Cgil, Cisl e Uil, per esaminare la situazione del trasporto pubblico locale e lo stato di attuazione della legge regionale, come richiesto dagli stessi sindacati con lettera del 6 aprile.

I temi più scottanti del momento sono stati esaminati nel dettaglio, creando spazi di intervento ad hoc per risorse per i servizi,  le regole di funzionamento, i diritti dei lavoratori, lo sviluppo delle imprese, argomenti che sono stati inseriti, nero su bianco, anche in una lettera che l´assessore Peri ha consegnato, durante la giornata di ieri non soltanto a Cgil, Cisl e Uil ma  anche a tutte le altre organizzazioni sindacali.

´L´opinione della Regione – si legge in un comunicato ufficiale  – è che i diritti dei lavoratori e lo sviluppo delle imprese siano i due cardini intorno a cui deve ruotare tutto il resto. Perché questo avvenga nel concreto è necessario che al settore siano garantite le risorse e inoltre che tutti gli interlocutori (Stato, Regione, Enti locali e Agenzie, imprese, lavoratori) facciano la loro parte per una conclusione positiva del processo di riforma. Il nostro territorio, che è sempre stato all´avanguardia del settore in ambito nazionale, puo´ scommettere sul proprio rilancio, contando sui propri punti di forza, di cui fa parte il confronto costante e continuo con le organizzazioni sindacali, sia a livello regionale, sia a livello locale´.

Peraltro – a parere del sindacato – il potenziamento del sistema di trasporto pubblico locale anche in Emilia-Romagna rappresenta un prioritario obiettivo, sia per la tutela della qualità dell´aria sia per consolidare la costituzione di Imprese pubbliche che, utilizzando le competenze già presenti nelle attuali Aziende pubbliche del Tpl, sviluppino intermodalità nelle aree di bacino, con una dimensione d´intervento adeguato per le risorse finanziarie disponibili, che consenta sia un miglioramento della qualità del servizio prestato, sia il pieno rispetto dei diritti dei lavoratori (clausola sociale) anche nell´attuare alleanze tra i gestori pubblici e gestioni private, evitando che le condizioni di lavoro costituiscano la discriminante nell´espletamento delle gare ad evidenza pubblica. Solo con questo quadro di intese, attuative della legge regionale, per il sindacato è possibile procedere.

´L´assessore e i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil – si legge ancora nel comunicato – hanno rilevato come in alcune realtà sia stato realizzato, e quasi ultimato, il percorso previsto dalla Legge, mentre in altre singole situazioni, nonostante gli sviluppi positivi della contrattazione integrativa in quasi tutto il territorio regionale, il confronto non ha ancora perfezionato tutti gli aspetti che debbono essere definiti. Si tratta del fatto che in tutte le situazioni debbono valere le clausole sociali sui diritti dei lavoratori, la tutela occupazionale, la garanzia di non frammentazione delle gestioni, la valutazione prevalente della qualità sugli altri fattori nel momento di affidare i servizi.

Il sindacato in definitiva ha chiesto  tempi più lunghi.
Una richiesta che scaturisce dall´aver ´fatto notare come lo slittamento che si è verificato a ridosso della scadenza elettorale, causato anche dalle scelte confuse e contraddittorie portate avanti a livello nazionale, ha ridotto i tempi già ristretti a disposizione per l´irrinuciabile confronto.
Prospettiamo alla Regione  ´la necessità che sia messo a disposizione il tempo necessario, anche mediante slittamento tecnico dei tempi previsti e una opportuna sollecitazione a tutte le situazioni ancora sospese, per procedere nello spirito della legge e delle intese a suo tempo realizzate´.

Da parte sua l´assessore  ha preso l´impegno di sviluppare questa proposta, dopo la scadenza elettorale, a partire da una opportuna consultazione degli Enti locali che hanno la competenza nei territori e di assumere, sulla base di un monitoraggio preciso delle situazioni, le iniziative necessarie a consentire che ciascuna realtà perfezioni il percorso previsto dalla legge regionale, in tutti i suoi aspetti e primariamente in quelli che sono stati concordemente evidenziati, in particolare circa l´obbligo di preventiva concertazione con le organizzazioni sindacali, in tutte le situazioni, sui contenuti dei capitolati prima della loro definitiva messa a punto.

Lettera aperta

Man. Mich. – clickmobility.it
(19-05-2004)

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