´Un nuovo piano della mobilità che tenga finalmente conto dei veri confini della ´grande città´ che si estende da Acireale fino a Paternò e che interessa più di 750.000 cittadini
´Un nuovo piano della mobilità che tenga finalmente conto dei veri confini della ´grande città´ che si estende da Acireale fino a Paternò e che interessa più di 750.000 cittadini metropolitani´ spiegail presidente Lombardo
Il Piano della mobilità riparte dall´indagine a tappeto promossa dalla Provincia.
Già questa settimana gli automobilisti catanesi dovranno familiarizzare con alcuni cartelli che, posti in alcuni nodi strategici d´accesso all´area metropolitana catanese e presidiati dai vigili provinciali, li avvertiranno della possibilità di essere fermati per concedere una brevissima intervista riguardante le motivazioni e le modalità del loro ´Viaggio´.
Non si tratta di una semplice curiosità statistica ma dell´avvio delle indagini sul traffico veicolare privato che, pensate ed attuate dalla Provincia di Catania, dovranno condurre, in breve tempo, a definire un nuovo e più efficiente piano della mobilità all´interno dell´area Metropolitana.
Il testo riportato sui cartelli è esplicito: ´Le vostre risposte, per le nostre proposte´. L´insieme delle interviste condotte da alcune ragazze insieme a quelle (circa 6.000) contemporaneamente condotte telefonicamente su un campione significativo della popolazione ´metropolitana´, opportunamente elaborate su base statistica, serviranno a disegnare sul nostro territorio le linee di maggior desiderio, così consentendo di progettare interventi strutturali o di sistema che tendano a mitigare l´esasperante stato di congestione che, giornalmente, affligge decine di migliaia di automobilisti ´irresistibilmente attratti´ dal capoluogo.
´Si tratterà di dedicare pochi secondi del vostro tempo – dichiara il presidente della Provincia, Raffaele Lombardo, rivolgendosi ai concittadini al volante – per consentire ai nostri tecnici di elaborare un nuovo piano della mobilità che tenga finalmente conto dei veri confini della ´grande città´ che si estende da Acireale fino a Paternò e che interessa più di 750.000 cittadini metropolitani. La Provincia ha importanti competenze nel settore dei trasporti ed intende porre in atto tutto quanto necessario per realizzare un sistema che, spostando larga parte dell´utenza privata su di un nuovo sistema di trasporto pubblico, possa ridurre lo stato di stress cui siamo tutti giornalmente sottoposti´.
´La Provincia si sta scommettendo in un settore di grande complessità – aggiunge l´assessore alle Grandi opere, Orazio Pellegrino – ma non vuole farlo alla cieca, bensì in maniera quanto più scientificamente esatta, partendo dalla necessità di contare gli spostamenti. Sapere quanti si muovono, da dove e verso dove, quando e perché, è la base per progettare il nuovo sistema della mobilità che, siamo certi, ci porterà in tempi brevi a definire la rete ed i percorsi della tanto sospirata Metropolitana pedemontana di cui né Catania, né la sua Area metropolitana, possono fare a meno´.
Man. Mich. – clickmobility.it
(24-05-2004)