Cremona. PIM in dirittura d´arrivo. Il Piano integrato dei trasporti va all´approvazione del Consiglio provinciale

Cremona. PIM in dirittura d´arrivo. Il Piano integrato dei trasporti va all´approvazione del Consiglio provinciale

´Il Piano? Lo lasciamo come eredità al territorio, per progettare e costruire il proprio sviluppo´ spiega l´assessore Lazzari Il Piano Integrato della Mobilità – PIM – è in dirittura d´arrivo.

´Il Piano? Lo lasciamo come eredità al territorio, per progettare e costruire il proprio sviluppo´ spiega l´assessore Lazzari

Il Piano Integrato della Mobilità – PIM – è in dirittura d´arrivo. La Giunta provinciale ha infatti licenziato con parere positivo, in vista del  Consiglio del 18 febbraio, l´atto programmatorio più corposo e consistente dell´attuale tornata amministrativa.

´E´ un investimento in termini politici e scientifici di altissimo profilo – commenta il presidente della Provincia Gian Carlo Corada -. Nasce da una fitta trama di consultazioni, in una ampio respiro sia progettuale che concertativo. Il territorio potrà giovarsi per i prossimi anni di una bussola preziosissima. Tutte le voci connesse al trasporto vi risultano contemplate in una visione integrata, per dare corso ad un vero sviluppo sostenibile, in un´ottica di risparmio delle risorse. Il PIM rivela anche una buona capacità di integrazione delle competenze tra i diversi settori provinciali (Territorio, Viabilità, Manutenzione Strade) che ringrazio per l´importante lavoro svolto d´intesa con importanti istituzioni ed esperti delle diverse materie trattate´.

Tra le altre cose il piano contiene, oltre alla fotografia della realtà, indirizzi per contenere la crescita del traffico su gomma, potenziare il trasporto pubblico, ferrovie e idrovie; per ridurre l´inquinamento da traffico in aree a particolare densità abitativa, di ridurre gli elementi di ostacolo alla viabilità (es. soppressione passaggi a livello); individuare i tracciati delle infrastrutture nel rispetto dell´ambiente e delle strutture del territorio e prevedere azioni compensative a nuovi tratti di viabilità. Il piano inoltre prevede nuovi interventi sulla viabilità provinciale in stretto raccordo con i comuni, i progetti per la rete ciclabile provinciale, da integrare con la rete stradale esistente e prevista, in connessione con il paesaggio e l´ambiente provinciali, al fine di consentire anche il loro godimento dal punto di vista turistico e ricreativo. Determinante poi è l´impegno per favorire la sicurezza e l´educazione stradale.

Il piano fornisce una lettura di tutte le reti di trasporto. Fa previsioni e proiezioni.

La progettualità si articola nei piani di settore: piano della viabilità, piano della sicurezza stradale, piano trasporto pubblico, piano delle pisteciclopedonali, piano del trasporto merci, della logistica e dell´intermodalità, piano del trasporto ferroviario, piano della navigazione fluviale.

Per l´Assessore ai Trasporti e Viabilità, Fiorella Lazzari, che ne ha seguito tutta l´elaborazione, il piano è anzitutto uno strumento per scegliere: ´Lo lasciamo come eredità al territorio, per progettare e costruire il proprio sviluppo, d´intesa con tutti gli enti interessati, su una base condivisa e ragionata. Il piano conferma che lo sviluppo è possibile, nel rispetto delle risorse, nella ricerca del più sapiente equilibrio con l´ambiente´.

Man. Mich. – clickmobility.it
(06-02-2004)

Left Menu Icon