Piano della mobilità

Obiettivo dell´accordo: garantire lo sviluppo, quantitativo e qualitativo dell´offerta dei servizi di trasporto collettivo nell´area genovese, attraverso la necessaria efficienza ed economicità complessiva del sistema di trasporto. Strumento attuativo: integrazione

Obiettivo dell´accordo: garantire lo sviluppo, quantitativo e qualitativo dell´offerta dei servizi di trasporto collettivo nell´area genovese, attraverso la necessaria efficienza ed economicità complessiva del sistema di trasporto.

Strumento attuativo: integrazione della delibera del Consiglio Comunale n° 00186/2002, in data 28/11/02, riguardante gli indirizzi per gli interventi in materia di mobilità e per la riorganizzazione dei servizi di trasporto nell´area genovese, con impegni precisi per il finanziamento delle attività necessarie alla elaborazione del PUM ed alla classificazione della rete stradale.

Obiettivi per il TPL: attraverso il contratto di servizio con il gestore dei servizi di trasporto nel bacino G urbano di Genova, per il periodo 2005-2010, l´offerta di base dci servizi di trasporto collettivo nel bacino G urbano, dovrà raggiungere le seguenti prestazioni:
– velocità media commerciale sulle linee di forza che utilizzano corsie riservate ed adeguatamente controllate sulle sedi stradali: 18 Km/h;
– velocità media commerciale sulle linee di forza che utilizzano corsie protette, in sede propria (metropolitana), almeno 30 Km/h,
– possibilità di viaggiare seduti per tutti i passeggeri al di fuori dell´ora di punta,
– garanzia di servizio regolare di linea fra le 6 e le 24 su tutta la rete e garanzia di servizio, anche a chiamata, per gli abbonati alla rete sulle 24 ore
– frequenza al massimo ogni 6´ sulle linee di forza, nelle ore di punta, ed al massimo ogni 30´ sulle altre linee ed al di fuori delle ore di punta, integrata da servizi a chiamata sulle linee a domanda debole,
– posizionamento delle fermate lungo la rete dei servizi offerti in modo che ciascun nucleo residenziale urbanisticamente identificato e ciascun attrattore di traffico presente nell´area del bacino O urbano, disti non più di 500 metri dalla
più vicina fermata della rete dei servizi minimi, assicurando in tal modo collegamenti minimali, ma certi, con i servizi essenziali: scuole, centri di assistenza, uffici postali, banche, ecc.,
– attivazione dell´integrazione modale e tariffaria sull´intera rete,
– garanzia di efficienza del sistema di preferenziazione della rete semaforica per i veicoli in servizio di trasporto collettivo,
– garanzia di un adeguato sistema informativo circa i tempi di attesa in tutte le fermate dove transita più di una linea ed in tutte le fermate principali della rete, oltre a quanto previsto dalla ´Carta dei servizi´.

Obiettivi per l´utilizzo delle sedi stradali, in funzione del raggiungimento degli obiettivi generali di miglioramento delle prestazioni energetiche ed ambientali del sistema dei trasporti, di riduzione delle estemalità negative e di promozione della mobilità sostenibile, anche attraverso:
– la predisposizione della classificazione funzionale delle sedi stradali, distinguendo fra rete primaria (tutte le strade a due o più corsie per senso di marcia, comprendente gli itinerari di particolare interesse per i servizi di trasporto collettivo, su cui progettare e realizzare le corsie riservate e controllate o le corsie protette, necessarie per il cònseguimento degli obiettivi prima definiti), rete di collegamento interquartiere (la restante rete stradale su cui sono ammesse la circolazione e la sosta e su cui saranno progettati e realizzati gli interventi di ´traffic calming´, limitazione della velocità attraverso l´introduzione di ´zone 30´ e la realizzazione di interventi di modifica delle sedi stradali per migliorare la sicurezza della circolazione pedonale e degli utenti deboli in genere, promuovendo la realizzazione di sistemi di mobilità a zero emissioni), zone pedonali (da realizzare in tutte le Circoscrizioni ed in funzione delle priorità del piano della mobilità, in cui l´accesso veicolare è consentito solo ai residenti con garage, ai veicoli dei servizi di emergenza e ai servizi di trasporto collettivo, garantendo l´accesso in fasce orarie definite per il carico e scarico merci.

Obiettivi per la regolamentazione della sosta su strada e/o dell´accesso ad aree determinate od all´intero territorio del Comune, in funzione della verifica di fattibiità e dello sviluppo dei progetti compresi all´interno del PIJM e confinanziati dal Ministero dell´ambiente e dai programmi comunitari:
–  tariffazione della sosta su strada, estesa progressivamente e differenziata in funzione dell´area, della tipologia di utenza, della disponibilità di spazi per la sosta,
– realizzazione di un sistema di parcheggi esterni di interscambio e per la sosta di lungo periodo, collegati direttamente attraverso la rete del servizio di trasporto collettivo e gestiti in modo integrato con la stessa rete.

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