Protocollo 1) La situazione economica del TPL in Italia e più specificatamente di AMT Genova suscita gravissime preoccupazioni per i disavanzi man mano accumulati prevalentemente per motivi di ordine strutturale.Le
Protocollo
1) La situazione economica del TPL in Italia e più specificatamente di AMT Genova suscita gravissime preoccupazioni per i disavanzi man mano accumulati prevalentemente per motivi di ordine strutturale.
Le iniziative assunte per un adeguamento dei fondi pubblici per il TPL a livello nazionale non hanno avuto, ad oggi, esito positivo, nè è prevedibile, a tempi brevi, ottenere risultati diversi, stante l´attuale congiuntura economica nazionale.
Al fine di evitare più gravi conseguenze, che potrebbero porre a rischio sia lo svolgimento del servizio sia l´occupazione, l´Amministrazione comunale ritiene necessario un intervento di riorganizzazione, aziendale che consenta il reperimento di nuovi mezzi economici e nel contempo la migliore utilizzazione delle risorse esistenti.
2) Le Parti si propongono l´obiettivo, della partecipazione diretta di Regione e Provincia, per costruire un sistema di governo unitario ed integrato della mobilità (con la creazione del soggetto ´agenzia della mobilità´), al fine di migliorare la capacità di risposta complessiva alle esigenze di mobilità dei cittadini nel rispetto delle normative ambientali.
Le Parti opereranno altresì per pervenire a progressive integrazioni, anche societarie, tra i soggetti gestori. del servizio nell´area provinciale e delle attività ad esso connesse.
3) Per ciò che concerne il piano della mobilità, la Giunta Comunale resta impegnata, ad. integrazione delle delibere già assunte dal Consiglio Comunale, a presentare al Consiglio stesso ulteriori linee di indirizzo secondo il documento allegato, contestualmente al presente protocollo; ove gli obiettivi indicati non si verificassero, non devono determinarsi ricadute sui trattamenti in essere del personale.
4) I processi di riorganizzazione societaria si fondano sul mantenimento del controllo pubblico dell´intero sistema del TPL nelle sue diverse componenti operative, con l´obiettivo di mantenere l´occupazione, garantendo i trattamenti economici normativi e giuridici in essere del personale, in una prospettiva di sviluppo del sistema.
5) Il processo di riorganizzazione predisposto dal Comune, prevede la scissione dell´attuale A.M.T. S.p.A. in due aziende, secondo quanto previsto dal piano industriale a suo tempo comunicato alle organizzazioni sindacali, in data 21/04/04 su le 00.SS., pur prendendone atto, mantengono le proprie riserve.
a) Azienda delle lnfrastrutture Mobilità e Manutenzioni le cui funzioni principali saranno le seguenti: gestione, manutenzione e sorveglianza degli immobili; manutenzione degli autobus, pianificazione e progettazione di rete ed infrastrutture di trasporto, manutenzione della linea aerea filoviaria e del sistema di monitoraggio e dì apparecchiature elettriche di supporto, pianificazione e gestione della mobilità privata e collettiva con funzioni di Agenzia della mobilità del Comune di Genova.
b) Azienda di Gestione: realizzazione dei servizi di T.P.L., manutenzione della metropolitana e degli impianti speciali, staif amministrativo, attività degli ausiliari del traffico,.
Le società in tal modo costituite elaboreranno piani di sviluppo più dettagliati che consentano alla società di gestione di raggiungere obiettivi di sostanziale equilibrio economico ed all´azienda infrastrutture e manutenzioni di reperire risorse economiche anche attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare, tali da garantire la gestibilità economico/finanziaria delle iniziative della società stessa.
In riferimento al sistema delle manutenzioni le parti convengono che sia definito, entro un mese, il relativo piano industriale, da confrontare con le OO.SS., sviluppato anche al fine di garantire l´effettiva integrazione delle attività
6) Il Comune si impegna sin d´ora a far confluire in un´unica società pubblica (holding), la gestione unitaria delle partecipazioni azionarie del Comune in entrambe le società, compatibilmente con i piani di sviluppo elaborati dalle società e con i loro riscontri iniziali, tenuto conto anche della possibilità di coinvolgere Provincia e Regione. Una prima verifica dello stato di attuazione del processo può essere fissata entro novembre 2004, al fine di raggiungere l´obiettivo della costituzione della holding entro maggio 2005.
7) Tenuto conto della normativa nel frattempo sopravvenuta, della possibilità di coinvolgimento, oltre che a livello pianificatorio anche a livello gestionale della Provincia e della Regione, il Comune sospende le procedure attivate per la vendita di una quota di minoranza della società di gestione, impegnandosi a verificare in un confronto con le OO.SS. gli ulteriori atteggiamenti da assumere.
8) Le Parti verificheranno, in successivi incontri lo svolgimento del processo di riorganizzazione in tutti i suoi momenti.
manutenzione delle rimesse con la produzione del servizio.
L´attribuzione del personale alla società beneficiaria della scissione potrà avvenire, in una prima fase, anche con l´utilizzazione delle procedure di distacco, in termini tali da consentire, alla società beneficiaria, la riorgarnizzazione dei servizi di propria competenza e, fatti salvi i profili finanziari, economici e giuridici della ipotizzata separazione societaria. Nel termine di 15 giorni, in un confronto con le OO.SS. si verificherà la sussistenza dei presupposti ricordati.
9) Al fine di far fronte ad esigenze più immediate, il Comune ritiene che la società possa prevedere un incremento del personale di guida, confrontandosi con le OO.SS. nel rispetto degli accordi definiti nel luglio 2000 secondo le necessità evidenziate dall´azienda nell´accordo del 16/04/04 ,e con le-modalità previste dalle aziende
10) Con riguardo alle garanzie contrattuali, il Comune di Genova, in qualità di Socio Azionista, si impegna a mantenere a tutti gli attuali dipendenti A.M.T. anche ai futuri assunti dalle due società, in quanto applicabili e salvo diversa contrattazione con le OO.SS.:
- l´applicazione del CCNL Autoferrotranvieri e gli Accordi Sindacali Aziendali inseriti nel ´Testo Unico degli Accordi AMT S.p.A.´, e l´unicità negoziale fra le aziende
11 trasferimento del TFR maturato da ciascun dipendente secondo le nonne previste dalla Legge in materia di trasferimenti di complessi aziendali.
– La gestione e/o collocazione del personale inidoneo presente e futuro, attraverso corsi di riqualificazione e/o mobilità fra le Società.
– La possibilità di attivare processi di mobilità professionale volontaria e concordata fra le due società.
– L´impiego nell´ambito del territorio dell´area Metropolitana genovese.
– il Comune di Genova si farà carico di convocare un´apposita riunione con INPS, AMT ed Organizzazioni Sindacali per garantire il mantenimento del trattamento pensionistico in essere (´Pro-rata´) derivante dall´ex Fondo Speciale Autoferrotranvieri ed il mantenimento delle prestazioni economiche previste a favore deì Lavoratori addetti ai pubblici servizi di trasporto, in caso di assenze per malattia o infortuni sul lavoro.
– Il mantenimento degli attuali accordi relativi a:
– fruizione delle mense aziendali alle attuali condizioni
– tessera di riconoscimento e fringe-benefits, entro i limiti consentiti dal D. Leg.vo 3 14/97
– Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori con relativi contributi di competenza aziendale con agibilità per gli organismi statutari
– Attività della Cassa Depositi e Prestiti A.M.T. S.p.A. di Genova per i dipendenti delle due società
– Mantenimento dell´adesione di tutti i Fondi presenti in AMT, compresi i fondi
Le parti sottoscrivono il presente accordo con riserva di verifica con i rispettivi organismi di riferimento.