Accanto all´incentivazione della mobilità sostenibile dal 16 al 22 attivata una serie di provvedimenti di limitazione del traffico Una mobilità tutta nuova ma soprattutto a misura d´ambiente.Reggio Emilia cambia aria
Accanto all´incentivazione della mobilità sostenibile dal 16 al 22 attivata una serie di provvedimenti di limitazione del traffico
Una mobilità tutta nuova ma soprattutto a misura d´ambiente.
Reggio Emilia cambia aria e in occasione della settimana europea della mobilità sostenibile avvia una nuova fase di sperimentazione.
Insieme a misure per incentivare la mobilità sostenibile e ad una diffusa campagna informativa trovano spazio i divieti di circolazione ai veicoli non corrispondenti alle direttive Euro 2 nell´area urbana delimitata dalla tangenziale, l´estensione della zona a traffico limitato (ZTL) a tutta l´area racchiusa entro i viali di circonvallazione la chiusura dell´onda rossa alla circolazione privata.
In occasione dell´iniziativa europea, giunta alla sua quinta edizione, la Giunta comunale ha approvato un programma di iniziative mirato a prefigurare una nuova mobilità delle persone e delle cose sul territorio.
Sulla base della valutazione dei risultati ottenuti dalle azioni per il miglioramento della qualità dell´aria misurati dall´ARPA, dei dati elaborati dall´AUSL (Dipartimento di prevenzione sugli effetti dell´inquinamento atmosferico per la salute pubblica), in particolare per i bambini e le altre persone particolarmente sensibili all´inquinamento, e tenuto conto che dal prossimo 1° gennaio entreranno in vigore i nuovi limiti imposti dall´Unione Europea ? per ridurre i danni arrecati alla salute dei cittadini dall´inquinamento atmosferico legato all´aumento dell´uso individuale dei veicoli a motore ?, il Comune ha deciso di introdurre nuove regole per la circolazione veicolare sul territorio comunale.
La prima fase di sperimentazione del progetto punta al miglioramento della qualità dell´aria, della riduzione delle patologie legate all´inquinamento atmosferico, della riduzione dell´incidentalità e dell´aumento della sicurezza per l´uso delle strade e delle piazze.
A Reggio Emilia dal 16 al 22 saranno attuati provvedimenti di limitazione del traffico, ed in particolare:
estensione della zona a traffico limitato (ZTL) a tutta l´area racchiusa entro i viali di circonvallazione;
chiusura dell´onda rossa alla circolazione privata con istituzione di una corsia riservata al trasporto pubblico;
divieto di circolazione ai veicoli (gasolio e benzina, motocicli e ciclomotori a due tempi) non rispondenti alle specifiche della Direttiva Euro 2 nell´area urbana delimitata dalla tangenziale e dagli assi di attraversamento SS9, SS 63 e SP 467.
Attraverso la rete di monitoraggio della qualità dell´aria ed una specifica campagna di rilevamento della presenza in atmosfera delle PM10 e del benzene, l´ARPA misurerà gli effetti di una settimana di limitazione della circolazione dei veicoli non rispondenti almeno alla Direttiva Euro 2.
Tenuto conto dell´insufficienza del provvedimento di circolazione a targhe alterne per un giorno alla settimana rispetto all´obbligo di rispettare i limiti di emissione in atmosfera oggi in vigore (che saranno ulteriormente ridotti dal prossimo primo gennaio), la Giunta comunale ritiene che questo primo provvedimento ? in questi giorni illustrato ai rappresentanti degli enti, delle associazioni economiche e di categoria e al mondo della scuola ? possa dare i risultati voluti.
´La limitazione della circolazione dei veicoli non conformi ai parametri della Direttiva Euro 2 ? sottolinea l´Assessore comunale alla mobilità e al traffico, Alberto Sàntel ? non sarà comunque sufficiente, da sola, ad assicurare il miglioramento della qualità dell´aria necessario per garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini, compresi quelli che non usano l´auto o il motorino per spostarsi, ma che hanno diritto ad avere a disposizione uno spazio sicuro per potersi muovere´.
Per questo motivo, il Comune, in collaborazione con le istituzioni e gli enti preposti, sta valutando i provvedimenti necessari per predisporre il Piano Urbano della Mobilità (PUM), previsto dalla Legge 340/2000, e modificare l´organizzazione della rete del trasporto pubblico, che deve diventare una rete informata ed intelligente di servizi per la mobilità collettiva delle persone e per l´ottimizzazione del trasporto delle merci. L´ultimo obiettivo delle azioni che il Comune sta elaborando riguarda una specifica valutazione dei costi esterni dell´attuale modello di mobilità, per ridurre in primo luogo i costi sociali e sanitari che ne derivano ed ottenere le risorse necessarie per potenziare i servizi collettivi di trasporto prima indicati. Obiettivo al quale il Comune ha da tempo iniziato a lavorare anche attraverso la predisposizione del Bilancio Ambientale.
In sostanza, si tratta di usare meglio le risorse economiche e finanziarie esistenti, permettere a tutti i cittadini di spendere meno per muoversi meglio in città e nel territorio circostante, garantire città e paesi più puliti e più sani ed avere condizioni di maggiore economicità ed efficienza del sistema dei trasporti nel suo complesso. Le nuove condizioni prefigurate dal progetto costituiscono un fondamentale elemento di competivitità del sistema industriale e delle attività economiche esistenti sul territorio´.
Man. Mich. – clickmobility.it
(06-09-2004)