Una chance in più per la mobilità genoveseUnanime l´approvazione della Consulta comunale disabili e dell´assessore Roberta Morgano Presentate da Amt le nuove pedane per facilitare l´accesso sulle vetture della metropolitana
Una chance in più per la mobilità genovese
Unanime l´approvazione della Consulta comunale disabili e dell´assessore Roberta Morgano
Presentate da Amt le nuove pedane per facilitare l´accesso sulle vetture della metropolitana delle persone disabili.
A presenziare all´appuntamento venerdì, presso la piattaforma della stazione San Giorgio della Metropolitana di Genova l´assessore comunale all´Edilizia, Vivibilità e Pari Opportunità, Roberta Morgano, i rappresentanti della Consulta comunale e provinciale per i problemi dell´Handicap e rappresentanti di Amt.
´Il percorso iniziato mesi fa con la Consulta ha raggiunto uno dei suoi obiettivi – ha spiegato l´assessore Morgano -. Con le pedane mobili che Amt ha messo a disposizione sarà ora possibile per il disabile accedere autonomamente alle vetture della metro.
Il problema non sussisterà per le prossime stazioni in quanto la piattaforma sarà più alta.
Comunicheremo alla 24 associazioni che rappresentiamo questo importante risultato – hanno tenuto a sottolineare Alessandro Puppo e Mauro Moretti della Consulta -. Tutti i cittadini con difficoltà motorie ora finalmente hanno a disposizione la metropolitana che, con le prossime stazioni, sarà ancora più decisiva per la mobilità dei di tutti i genovesi ed i turisti´.
Ma vediamo nel dettaglio come funzionano le pedane
´Il cliente che ha bisogno di utilizzare le pedane dovrà seguire una procedura di contatto con il centro controllo della metropolitana, che provvederà ad accompagnarlo in banchina ai treni – spiegano in Amt -´.
Preso l´ascensore per accedere all´interno della stazione:
- il cliente dovrà comunicare all´operatore della Centrale del Traffico della metro, attraverso un citofono di servizio, la propria presenza ed indicare la destinazione finale;
- il dirigente della Centrale comunicherà a tutti i treni la presenza del disabile in stazione per l´avvio delle procedure di recupero e fissaggio pedane, poi si metterà in contatto con il personale addetto che provvederà a raggiungere il disabile nella stazione in cui si trova. In accordo con il macchinista, l´operatore dovrà fissare al treno la pedana per agevolare la salita del cliente;
- l´operatore addetto aiuterà il disabile procedendo con le operazioni di aggancio in sicurezza della carrozzella;
- l´operatore comunicherà al macchinista la conclusione delle operazioni di salita e fissaggio e la destinazione finale del cliente. A questo punto l´addetto Amt riporrà la pedana, che si trova in ogni stazione. Il macchinista avviserà della partenza anche la centrale del Traffico per avviare le successive ed identiche procedure per la discesa del disabile dal treno;
- nella stazione di arrivo indicata dal cliente, infatti, si troverà un altro addetto aziendale che procederà al recupero della pedana, al fissaggio della stessa al treno ed aiuterà il cliente nella discesa;
- l´uscita dalla stazione avverrà grazie al sistema combinato di ascensori che portano dalle piattaforme al livello stradale
M. M. – clickmobility.it
(21-06-2004)