´In Toscana è in corso un cambiamento epocale´ sottolinea l´assessore Conti in ConsiglioInterventi per 12 miliardi per un piano che privilegia, fra gli altri, il trasporto su rotaia, l´utilizzo dei
´In Toscana è in corso un cambiamento epocale´ sottolinea l´assessore Conti in Consiglio
Interventi per 12 miliardi per un piano che privilegia, fra gli altri, il trasporto su rotaia, l´utilizzo dei mezzi ecologici
Definendolo il ´piano delle sfide´ non si è affatto lontani dalla realtà. In Toscana ´è in corso un cambiamento epocale´ sottolinea l´assessore regionale ai Trasporti, Riccardo Conti, intervenendo ieri in Consiglio regionale al dibattito sul piano regionale della mobilità, che è stato successivamente approvato.
´In questo piano sono contenute tutte le principali sfide che ci attendono da qui al 2015 per realizzare un sistema della mobilità efficiente, moderno e allo stesso modo compatibile con l´ambiente. Sono sfide che ci vedono già impegnati: ne sono un segno tangibile i tanti cantieri che già sono aperti in Toscana per potenziare le ferrovie, per rendere più sicure le strade, per migliorare il sistema dei porti e degli interporti´.
L´assessore ha sottolineato come il documento, che traccia un quadro di insieme degli interventi necessari nel prossimo decennio al sistema della mobilità toscana sia, già oggi, in fase di attuazione: ´Se consideriamo gli investimenti attivati, gli accordi stipulati, le opere già in fase di realizzazione raggiungiamo una cifra complessiva di 12 miliardi di euro: in pratica quasi la metà del complesso di opere previste dal Piano di qui al 2015 (per un valore di 25 miliardi di euro) sono partite o stanno per partire. Certo, ci sono opere che procedono nei tempi previsti (basti pensare all´Alta velocità o agli interventi sulle strade regionali previsti dal piani di investimenti), e opere che sono più in ritardo, come quelle che dipendono dal governo centrale (vedi la 2 mari), ma complessivamente i lavori previsti stanno procedendo: il cambiamento epocale, che il piano ci richiede, si sta realizzando concretamente´.
Il piano privilegia il trasporto su rotaia, sostiene l´utilizzo di mezzi ecologici, le piste ciclabili, incoraggia l´intermodalità, la piattaforma logistica della costa, favorisce interventi per rendere più sicure le nostre strade. E soprattutto, come obiettivo di fondo, sostiene la creazione di infrastrutture solo laddove si rendano necessarie: ´In questo documento vengono previste le opere che servono, solo quelle che servono. Ci sono alcuni sì, e ci sono molti no: per esempio c´è un diniego, chiaro, verso la bretella Barberino-Incisa. E´ contraria la Regione, sono contrari gli enti locali. Se ne riparlerà dopo il 2015, semmai´.
Manuela Michelini – clickmobility.it
(23-06-2004)

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