L´Antitrust interviene sulle reti di public utility: anche per i servizi ferroviari ´può essere opportuno conservare la natura pubblica dell´impresa´

L´Antitrust interviene sulle reti di public utility: anche per i servizi ferroviari ´può essere opportuno conservare la natura pubblica dell´impresa´

Il presidente Tesauro traccia le linee sviluppate in un anno di attivitàCorposo l´intervento al settore trasporti Coerenza, funzionalità, tutela ed una tensione particolare ad argomenti quali la riforma.Il presidente  dell´Antitrust

Il presidente Tesauro traccia le linee sviluppate in un anno di attività
Corposo l´intervento al settore trasporti

Coerenza, funzionalità, tutela ed una tensione particolare ad argomenti quali la riforma.
Il presidente  dell´Antitrust Giuseppe Tesauro ha tracciato le linee del lavoro di un anno dell´Autorità Garante della concorrenza e del mercato spiegando senza troppi giri di parole che ´ sarebbe opportuno, se non necessario, conservare la natura pubblica´ delle reti dei servizi di pubblica utilità, da quelle elettriche ai gasdotti, passando per le tlc e le ferrovie.

´L´Autorità – si legge nella relazione presentata ieri dal presidente – mediante l´esercizio dei poteri consultivi attribuiti dal legislatore, ha cercato, per quanto possibile, di assicurare la coerenza e la funzionalità degli interventi pubblici di riforma agli obiettivi di tutela e di promozione della concorrenza. Anche l´attività di segnalazione ha riguardato tutti i settori economici e problemi di varia natura e complessità: prezzi e tariffe di beni o servizi (telefonia, trasporto pubblico locale, servizi di taxi, attività professionali, libri, etc.), liberalizzazione di settori o di attività (energia, servizi aeroportuali di assistenza a terra, etc.), privatizzazione di enti pubblici, modalità di gestione delle reti di servizi (di telefonia, elettrici, ferroviari, comprensivi anche dei servizi merci e di terminalizzazione, etc.)´

Una lunga relazione quella del classico appuntamento annuale, l´ultima del  suo mandato alla guida del Garante per la concorrenza ma decisamente puntuale.

´Nel corso dell´ultimo anno, va ricordata, in particolare, l´attività consultiva avente ad oggetto, da un lato, il settore del trasporto ferroviario e dell´energia elettrica; dall´altro, l´assicurazione obbligatoria contro le calamità naturali. Rispetto ai primi due settori l´Autorità ha ribadito il
principio della completa separazione tra proprietà della rete e operatori attivi a monte e a valle della medesima. Nel caso delle assicurazioni su
calamità naturali l´Autorità ha evidenziato i rischi di distorsioni di ordine concorrenziale connesse al proposto trasferimento al mercato di un obbligo assicurativo finora garantito dallo Stato, ponendo l´accento sulla circostanza che la finalità strettamente solidaristica dovrebbe essere più correttamente perseguita fuori del mercato´.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono stati i punti sviluppati nell´ambito del settore trasporti
Relazione annuale trasporti

E per saperne di più ecco la
Relazione completa

Manuela Michelini – clickmobility.it
(23-06-2004)

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