La Conferenza esamina il ´Punto 5´ e fa slittare le ´disposizioni prescrittive´ ad una fase successiva Si allungano ancora i tempi dei ´trasferimenti erariali destinati al rinnovo del contratto collettivo
La Conferenza esamina il ´Punto 5´ e fa slittare le ´disposizioni prescrittive´ ad una fase successiva
Si allungano ancora i tempi dei ´trasferimenti erariali destinati al rinnovo del contratto collettivo del trasporto pubblico locale´. La certezza arriva in seno all´ultima seduta della Conferenza Unificata.
Al Punto 5 ´Parere schema del DM delle Infrastrutture e Trasporti concernente l´adozione delle tabelle per le procedure e le modalità relative ai trasferimenti erariali destinati al rinnovo del contratto collettivo per il trasporto pubblico locale´ la Conferenza assegna ´parere favorevole´ ma l´esame formalizza il solo aspetto ´ricognitivo´ del decreto, mentre per ciò che concerne le disposizioni prescrittive relative a procedure, soggetti e modalità di erogazione, le decisioni slittano ad altra seduta.
Punto 5
dm delle infrastrutture concernente l´adozione delle procedure e delle modalità per i trasferimenti erariali destinati al rinnovo del contratto collettivo
Parere favorevole
Il ´Parere ai sensi dell´articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 e dell´articolo 23, comma 1, del decreto-legge 24 dicembre 2003, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2004, n. 47´ non ha quindi risolto il problema dell´erogazione – 337.500.000,00 euro per il 2004 e 214.300.000,00 euro per il 2005 -. Il parere espresso dalla Conferenza concerne la sola adozione delle tabelle e la ricerca di una soluzione si allontana, come sottolineano anche le associazioni datoriali, che hanno chiesto di arrivare a sciogliere i nodi del problema chiedendo l´intervento diretto della Presidenza del Consiglio dei Ministri in previsione della prossima seduta della Conferenza fissata per il 1 luglio.
L´assegnazione dei fondi statali per coprire il secondo biennio del contratto precedente degli autoferrotranvieri non è ´cosa fatta´ e le lungaggini gettano benzina sul fuoco del malcontento, proprio ora che i sindacati hanno proclamato un nuovo stop di 24 ore del servizio Tpl il 6 luglio, viste le deludenti premesse al capitolo rinnovo del nuovo contratto.
Man. Mich. ? clickmobility.it
(23-06-2004)