Bologna. Primo incarico ufficiale per Atg: concesse in affidamento diretto le linee straordinarie e temporanee di collegamento fra Bologna e gli aeroporti di Forlì e Rimini

Bologna. Primo incarico ufficiale per Atg: concesse in affidamento diretto le linee straordinarie e temporanee di collegamento fra Bologna e gli aeroporti di Forlì e Rimini

Con la chiusura dell´aeroporto bolognese  ´Marconi´, sino al 2 luglio, le aziende del trasporto bolognese garantiranno i collegamenti quotidiani Cinquantasette corse dal martedì al venerdì, 70 dal sabato al lunedì:

Con la chiusura dell´aeroporto bolognese  ´Marconi´, sino al 2 luglio, le aziende del trasporto bolognese garantiranno i collegamenti quotidiani

Cinquantasette corse dal martedì al venerdì, 70 dal sabato al lunedì: partito a tambur battente il nuovo servizio di linea, straordinario e temporaneo, di collegamento fra gli aeroporti di Bologna, Forlì e Rimini.
Istituito per arginare le difficoltà di collegamento derivanti dalla chiusura dell´aeroporto  bolognese ´Marconi´, e dalla contestuale più intensa attività degli aeroporti di Forlì e Rimini, il servizio vede impegnato in prima linea, per il primo incarico ufficiale, il Consorzio Atg – Adriatic Transport Group – che congloba realtà del trasporto quali E-bus di Forlì, la bolognese Atc  e la Fer di Rimini. A gestire il servizio accanto all´Atg troviamo anche la modenese Atcm.

A curare gli aspetti amministrativi del servizio ha pensato la Provincia che ha siglato un protocollo d´intesa con la Regione, la Sab (società aeroportuale), e le agenzie per la mobilità.
Il servizio prevede, nel dettaglio, collegamenti con autobus tra l´aeroporto di Bologna, che resterà chiuso sino al 2 luglio per lavori, e gli scali di Forlì (verso il quale sono dirottati i 3/4 dei voli) e Cesena (per la parte restante). A copertura del servizio la Regione interviene con 250mila euro, mentre la Sab con 120mila, la parte restante è coperta dai vettori, il rischio commerciale rimane parte integrante delle realtà aziendali impegnate con il servizio.
´Le aziende hanno fatto uno sforzo congiunto assumendo l´incarico – spiega Mario Cislaghi, amministratore delegato di E-Bus -. Ma lo si è fatto con grande responsabilità, era troppo forte il rischio di far perdere credibilità alla città lasciando allo sbando la realtà aeroportuale. Certo il rischio commerciale è forte, le difficoltà molte, ma la volontà di intervenire a favore del nostro territorio ha fatto il resto´.

Il servizio quotidiano assicura 57 corse tra Bologna e Forlì (di cui 8 prolungate su Modena) e 8 fra Bologna e Rimini dal martedì al venerdì. Le corse sono 70 dal sabato al lunedì, comprensive del prolungamento su Modena, e delle consuete 8 Bologna-Rimini. In pratica ogni mezz´ora è garantita una corsa, alla quale si aggiungono ´corse bis´, come prevede il contratto, se sussistono richieste ulteriori di intervento. Il sistema tariffario prevede un costo di 10 euro per il collegamento tra Bologna e Forlì, 15 euro per coprire la tratta Bologna-Rimini e  Modena-Forlì  e 4,5 euro per la tratta aeroporto-stazione nell´area bolognese.
In caso di traffico sostenuto in autostrada sono stati ipotizzati 2 o 3 percorsi alternativi.

´Atg era un contenitore vuoto – sottolinea Cislaghi – una realtà sulla carta, ma con questo servizio entra in attività concretamente, allenando i muscoli per impegni più importanti visto che si presenterà alle gare per l´assegnazione del servizio di Tpl nei bacini di Forlì-Cesena e Rimini´.

Per informazioni dettagliate su servizi, orari e quant´altro è sufficiente collegarsi ai siti  di E-bus e Atc
Manuela Michelini – clickmobility.it
(07-05-2004)

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