I.T.A.C.A. (Infomobilità – Traffico – Ambiente – Controllo – Automatizzato) prevede una serie di misure destinate ad incidere in maniera coordinata e tempestiva sia sugli ordinari problemi di mobilità urbana
I.T.A.C.A. (Infomobilità – Traffico – Ambiente – Controllo – Automatizzato) prevede una serie di misure destinate ad incidere in maniera coordinata e tempestiva sia sugli ordinari problemi di mobilità urbana che su possibili situazioni di emergenza
Il progetto ha ottenuto il finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Con ITACA (Infomobilità ? Traffico ? Ambiente ? Controllo Automatizzato) Napoli potrà contare su un innovativo sistema di controllo del traffico, della viabilità e della circolazione stradale.
Presentato ieri in Sala Giunta a Palazzo San Giacomo dal sindaco Rosa Iervolino Russo e dall´assessore alla Mobilità Luca Esposito il nuovo sistema prevede di potenziare l´attuale controllo del traffico nella città di Napoli.
Punto focale l´integrazione, presso la Centrale di Controllo del Traffico, di un nuovo sistema avanzato per gestione del Traffico, della Viabilità e della Circolazione Stradale.
Un sistema decisamente attuale che ha dovuto anche recuperare i ritardi ed i tentativi avviati con:
– progetto ATENA, ( informazione all´utenza attraverso i messaggi su pannelli)
– GEIART controllo dell´inquinamento da traffico,
– ZTL sistema di controllo degli accessi (CENTAUR).
Il Sistema integrato ITACA, risponde fondamentalmente a tre differenti ordini di problemi:
- acquisire ed elaborare i dati necessari a valutare in tempo reale le prestazioni della rete stradale, correggendo gli eventuali disservizi rilevati (controllo dell´esercizio in tempo reale);
- acquisire ed elaborare i dati necessari all´effettuazione di analisi del livello di prestazione del servizio nel suo complesso, finalizzati alla pianificazione ed alla progettazione degli interventi successivi (controllo della gestione sul medio-lungo periodo);
- fornire al Comando Operativo dei VV.UU. uno strumento gestionale in real-time, che consenta di avere tutte le informazioni rappresentate in un grande monitor (video-wall) sia in forma simbolica (GIS), sia in forma visiva (videosorveglianza).
ITACA prevede
- l´incremento del numero di pannelli a messaggio variabile, con ulteriori 35 unità;
- l´integrazione tra loro tutti gli impianti semaforici esistenti in città;
- la simulazione degli interventi di circolazione per consentire alla Polizia Locale ed al Servizio Viabilità e Traffico di poter intervenire sulla circolazione prima che questa entri in congestione;
- la gestione in maniera automatizzata il controllo degli accessi alla ZTL Decumani;
- la protezione del trasporto pubblico intervenendo con un sistema di rilevamento automatico delle infrazioni sulle principali corsie preferenziali;
- l´acquisizione dei dati indicativi sull´impatto del traffico sulla qualità dell´aria;
- il monitoraggio dei flussi di traffico anche ai fini della sicurezza stradale.
Il progetto definitivo, elaborato e posto a base dell´Accordo di Programma con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, prevede l´integrazione dei seguenti sottosistemi sfruttando la tecnologia più avanzata, che consente di utilizzare un singolo vettore a larghissima banda per il trasferimento dei dati in altissima velocità in assoluta sicurezza:
– centro di controllo Operativo dei VV.UU.
– collezionamento dei dati sui flussi di traffico;
– regolazione dinamica del sistema semaforico;
– protezione del trasporto pubblico;
– controllo degli accessi alle ZTL;
– monitoraggio della sosta su strada;
– monitoraggio della qualità dell´aria;
– videosorveglianza territoriale;
– informazione all´utenza.
Governare un fenomeno complesso come quello del traffico richiede che i diversi sistemi tecnologici siano in grado di colloquiare tra loro scambiandosi informazioni in tempo reale, ed interfacciandosi con gli Enti deputati al controllo della circolazione (Polizia Urbana) ed all´organizzazione della circolazione (Servizio Viabilità e Traffico).
Obiettivo principale del progetto è quello di gestire i diversi sottosistemi in maniera integrata e dinamica, attraverso uno strumento che, acquisendo i dati dai diversi sottosistemi distribuiti sul territorio, sia in grado di elaborare in tempo reale le diverse strategie di traffico e di attuarle attraverso la regolazione semaforica e l´informazione all´utenza, intervenendo al contempo sul comportamento dei conducenti di veicoli privati e sulla qualità del servizio di trasporto pubblico.
Il sistema consentirà così di intervenire in modo coordinato e tempestivo sia sulle problematiche della mobilità urbana ´ordinaria´, sia in condizioni di ´emergenza´ (presenza di cantieri stradali, manifestazioni, ecc.), sul breve, ma anche sul lungo periodo.
Acquisendo ed archiviando i dati di traffico, infatti, il sistema consentirà di elaborare analisi ai fini della pianificazione di nuovi interventi infrastrutturali e della verifica costante dell´efficacia di quelli già attuati.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha approvato il progetto nell´ambito del ´Programma Strategico per la Mobilità nelle aree metropolitane: sistemi di monitoraggio e controllo del traffico urbano e della sosta´, finanziato con D.M. n. 605 del 30/11/2000, destinando a Napoli 9,5 milioni di Euro in dieci anni. L´Accordo di Programma è stato firmato l´8 Luglio 2004.
Manuela Michelini – clickmobility.it
(13-07-2004)