Scheda tecnica L´idea progettuale dell´Architetto Nicola Pagliara

L´idea progettuale dell´Architetto Nicola Pagliara Il vecchio fabbricato viaggiatori della stazione di Portici Bellavista, una palazzina Decò realizzata dall´architetto  Avena nel 1927, si poneva all´interno del filone della massima decadenza

L´idea progettuale dell´Architetto Nicola Pagliara

Il vecchio fabbricato viaggiatori della stazione di Portici Bellavista, una palazzina Decò realizzata dall´architetto  Avena nel 1927, si poneva all´interno del filone della massima decadenza del Floreale. Arrivato a Napoli con grande ritardo rispetto non solo allo sviluppo inglese, francese e belga, ma anche a quello siciliano di Basile e lombardo-piemontese di Sommaruga, negli anni del dopoguerra si stempera in uno stile imprecisato tra il mediterraneo e le prime frange del Decò. Tuttavia in questo strano aspetto vengono realizzate intorno al ´17-´20 una serie di villini proprio nell´hinterland napoletano, tutte con il disperato desiderio di ´somigliare´ alle precedenti esperienze estere realizzate appunto in ferro e pietra. Solo qualcuna (a Napoli per tutte vale ricordare il villino Pappone a S. Strato) conserva in ferro le grandi pensiline d´ingresso o i gazzelli fioriti sulle coperture. In tutte (omaggio alla Maiolik House di Otto Wagner sul Wienzeile) le maioliche policrome sono irrinunciabili. Questa strana aria, certamente provinciale,  ha pur tuttavia dato, fino agli anni ´50, un aspetto composto e signorile alle zone di espansione.
Il nuovo edificio viaggiatori, inserito fra la vecchia stazione ed il parco binari, ripristina un angolo di questa immagine, non falsificando i toni di un´architettura perduta ma, interpretandone lo spirito libero, coloristico e gioioso di un´arte nata nell´amore della natura e nel rigoroso senso della qualità e dell´uso dei materiali.

 

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